Nei Comuni pronti a creare un Consorzio autonomo

Un consorzio autonomo locale che promuova e realizzi la gestione in proprio della raccolta differenziata e, successivamente, dell'intero ciclo integrato dei rifiuti: è questo l'obiettivo di ben nove amministrazioni comunali dell'Alto casertano, ratificato nei giorni scorsi in un protocollo d'intesa sottoscritto dai sindaci di Tora e Piccilli (Angelo De Simone), Marzano Appio (Eugenio Ferrucci), Roccamonfina (Letizia Tari), Galluccio (Filippo De Gregorio), Conca della Campania (Alberico Di Salvo), Mignano Monte Lungo (Roberto Campanile), Caianello (Marino Feroce), Rocca d'Evandro (Angelo Marrocco) e Presenzano (Vincenzo D'Errico). Alla base della clamorosa iniziativa promossa dai Comuni dell'Alto casertano «i gravi disservizi finora evidenziati nella raccolta dei rifiuti e che hanno fatto emergere - come si legge nel documento approvato - una situazione di assoluta incapacità tecnica e finanziaria del Consorzio Unico di bacino delle province di Napoli e Caserta, e che il perdurare della situazione, con il concretarsi del passaggio gestionale alla Provincia, non potrà mai portare a risultati ottimali o perlomeno sufficienti al raggiungimento di percentuali accettabili di raccolta differenziata dei rifiuti». «I Comuni di Roccamonfina, Conca della Campania, Mignano Montelungo e Rocca d'Evandro - evidenzia il sindaco di Conca della Campania, Alberico Di Salvo - pur effettuando in proprio la raccolta dei rifiuti, condividono le preoccupazioni e le criticità derivanti dalla gestione provinciale, e per questo sostengono con forza la creazione di un consorzio locale per la raccolta differenziata, ottimizzato su piccole realtà, omogeneo per territorio, per popolazione ed esigenze, prevedendo nel contempo il trasferimento ai Comuni coinvolti dell'intero ciclo dei rifiuti. La realizzazione del progetto potrà avere per la nostra area ricadute importanti sia sull'ambiente che in termine economici ed occupazionali». Ora per dare ufficialità all'iter avviato, con un apposito atto deliberativo nei prossimi giorni le nove amministrazioni promotrici dell'importante progetto chiederanno ufficialmente alla Regione Campania ed alla Provincia di Caserta l'autorizzazione a gestire in proprio la raccolta differenziata dei rifiuti, un atto fondamentale e indispensabile per la concreta costituzione del consorzio locale. Tra gli obiettivi del nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti proposti ed approvati nel protocollo d'intesa sottoscritto dai primi cittadini dell'area, il raggiungimento nel primo anno di attività di una percentuale minima di raccolta differenziata pari al 48%, una riduzione progressiva del conferimento dei rifiuti in discarica sino al 20% di quelli prodotti, la realizzazione di una o più isole ecologiche per lo stoccaggio provvisorio del vetro, degli ingombranti e del multi-materiale, con la costruzione di piccoli impianti per il trattamento della frazione organica, calibrati esclusivamente per le esigenze dei comuni facenti parte del neo consorzio.