«IrpiniAmbiente» da gennaio avrà tutte le competenze

3 ottobre 2010
Fonte: Il Mattino Avellino

Provincializzazione, la tanto evocata soluzione al rischio discarica. In concreto, cosa significa in Irpinia? Dal primo gennaio scorso ha preso il via l'attività della società provinciale «IrpiniAmbiente» per la gestione del ciclo dei rifiuti sul territorio della provincia di Avellino. Una società a totale capitale di Palazzo Caracciolo che ha già emesso fatture per circa venticinque milioni di euro. Dall'inizio del 2011 assorbirà anche le competenze dei comuni che finora hanno gestito in autonomia il servizio. Alla società «IrpiniAmbiente» l'Amministrazione Provinciale affida il piano industriale, di cui l'ente s'è dotato, per l'applicazione. E ciò tenendo presente il piano d'ambito che rappresenta, in pratica, la mappa dell'impiantistica sul territorio provinciale. Nel piano industriale sono indicati i costi del servizio (68 milioni di euro) e gli obiettivi previsti (75% di raccolta differenziata per il biennio 2012-2013). Dal 2011 il servizio sarà omogeneizzato sull'intero territorio, ma con attenzione alle specificità delle singole realtà. Da qui la decisione di lavorare per ambiti. Da quest'anno sono scomparsi i Cosmari Avellino 1 e Avellino 2, che sono in fase di liquidazione in questo periodo. Le competenze sono state assunte dalla società provinciale, che è guidata dal generale dei carabinieri, Francesco Russo. Uno dei principali problemi di Irpiniambiente è ottenere dai Comuni il pagamento delle spettanze per i servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti.

Powered by PhPeace 2.6.4