Rischio-discarica botta e risposta Sibilla-De Simone
L'ex deputato: "Si pensa a quel sito"
«L'ipotesi di una discarica sul Formicoso si allontana sempre di più. Sono fiducioso perchè con la provincializzazione del ciclo dei rifiuti ci siamo garantiti di fronte a scenari così negativi. Si dovrebbe arrivare a cambiare la legge, ma ciò metterebbe in discussione tutto il sistema campano. Saremo attenti alle evoluzioni degli eventi». Il presidente della Provincia di Avellino, Cosimo Sibilia, torna sull'argomento ambientale, dopo giorni ad alta tensione per le voci rimbalzate da Napoli circa la possibilità - che ora appare sventata - di riprendere in considerazione il progetto dello sversatoio in Alta Irpinia per far fronte alla crisi partenopeo di smaltimento dell’immondizia. Ma non manca la risposta a distanza di colei che l’ha preceduto a palazzo Caracciolo, Alberta De Simone, del Pd. A fornire l'occasione per parlare della questione il proscenio offerto dall'assemblea pubblica a Bisaccia sull'emergenza sanità e la festa Pdl di Pietrelcina. In entrambi i casi Sibilia è stato perentorio, ribadendo che solo a pensare all'ipotesi Formicoso si commette un delitto. «Stiamo rispettando le tappe previste dalla legge per la provincializzazione del ciclo dei rifiuti. L'Irpinia è pronta a smaltire tutta l'immondizia che produce. Procederemo lungo questo percorso che è l'unico a tutelarci da assalti di altre realtà», dichiara il primo inquilino di Palazzo Caracciolo all'incontro di Bisaccia promosso per cercare di scongiurare la chiusura dell'ospedale. Un tema che il senatore Pdl prende a prestito per sottolineare la necessità di difendere un territorio «sul quale s'è tentato di portare la spazzatura di altri e che rischia ulteriori penalizzazioni in considerazione della chiusura di un plesso ospedaliero importante per la zona». Replica la ex deputata Ds: «Da notizie che ho io - afferma la De Simone - si sta già pensando a sostituire la discarica di savignano. E lo si sta facendo pensando ad un sito molto vicino a qui», ha affermato a Bisaccia. logico pensare che il riferimento sia quello del Formicoso. Da segnalare che solo l'Amministrazione Provinciale di Avellino e quella di Benevento sono in grado di partire dal prossimo 1 gennaio con la gestione del ciclo integrato dei rifiuti in completa autonomia. Le altre tre della Campania chiederanno, infatti, una deroga alla legge, posticipando di un anno l'avvio del servizio in proprio. In ogni caso - secondo le leggi - non si potrà mai sconfinare oltre i limiti geografici del proprio territorio per smaltire l'immondizia prodotta. Sempre ieri, da Napoli, il presidente della Provincia, Luigi Cesaro, ha fatto intendere che per Terzigno la soluzione sembra essere più vicina, con l'ampliamento dell'attuale sversatoio. In ogni caso s'attende la visita del premier Berlusconi per chiudere la partita. Il presidente del Consiglio dovrebbe giungere nel capoluogo partenopeo la prossima settimana. Oggi, invece, incontrerà Cesaro a Milano, a margine della festa del Popolo della Libertà. Alla volta della Lombardia partirà anche una delegazione di iscritti e dirigenti irpini per partecipare alla manifestazione.