Traffico e raccolta differenziata, scatta la linea dura
Multe salate per chi non rispetta le norme sul conferimento dei rifiuti
Raffica di multe per i trasgressori dell’ordinanza sulla raccolta differenziata. Quaranta sanzioni sono state elevate dalla pattuglia ambientale dei vigili urbani. Terminata la fase delle diffide, è scattata la linea dura nei confronti dei cittadini che non rispettano orari e tipologia di rifiuti da conferire. I trasgressori dell’ordinanza sulla raccolta differenziata sono stati puniti con le nuove sanzioni che, da 50 euro, sono salite ad un minimo di 500 e fino a un massimo di 1000 euro. L’inasprimento dei controlli è partito per contrastare il proliferare di discariche abusive. Tempi duri anche per i padroni che portano a spasso i cani senza l’apposito kit per rimuovere gli escrementi degli animali. In un solo giorno sono state 48 le multe comminate dai vigili urbani che stanno riservando sempre maggiore attenzione alla tutela dell’ambiente. «Con l’avvio del progetto di sicurezza integrata in città sono partiti servizi in settori finora più trascurati - afferma il comandante Fabrizio Picariello - stiamo portando avanti una vera e propria battaglia di civiltà. Purtroppo, l’opera di dissuasione non è sufficiente a fronteggiare il problema ed è necessario ricorrere alle sanzioni per evitare che marciapiedi e parchi pubblici vengano imbrattati dalle deiezioni canine. Chi porta a spasso il cane deve dotarsi dell’apposito kit, non è necessario che l’animale sporchi, la sanzione scatta anche se non si è in possesso di paletta e bustina per rimuovere gli escrementi». Tempi duri anche per i contadini che bruciano sterpaglie al di fuori degli orari consentiti: 20 le sanzioni comminate per accensione di fumi e 18 le multe per la mancata pulizia del frascame. Ma i vigili urbani sono impegnati anche sul fronte della sicurezza stradale. Dalla settimana prossima saranno effettuati posti di controllo con l’impiego di autovelox ed etilometro. La riorganizzazione dei servizi ha portato la polizia municipale anche nelle periferie. Le pattuglie presidieranno le strade più a rischio per l’alta velocità. L’autovelox sarà utilizzato, in particolare, sulla tangenziale Bonatti, nella zona di Pianodardine, sulla Variante, in via Capozzi e in via Colombo. «La maggior parte degli incidenti si verifica in città - afferma il comandante Picariello - l’alta velocità e la guida sotto l’effetto di alcol sono le cause più frequenti alla base dei sinistri. L’autovelox non servirà per fare cassa ma per migliorare la sicurezza stradale limitando la velocità delle auto attraverso posti di controllo lungo le strade periferiche. Un’attenzione particolare sarà dedicata anche alla guida in stato di ebbrezza. Effettueremo posti di blocco con l’impiego dell’etilometro e metteremo in campo una campagna di sensibilizzazione sulla guida sicura, sull’utilizzo del casco e delle cinture di sicurezza e sul rispetto delle norme del Codice della strada». La riorganizzazione dei servizi ha portato più vigili in strada. La città è stata divisa in quattro zone. In ognuna operano due pattuglie a turno che si occupano di tutti i servizi: dalla viabilità ai controlli annonari e nel settore edile. Ogni giorno, vengono effettuati posti di controllo in città e nelle periferie, a cominciare da San Tommaso, via Due Principati, rione Ferrovia, Valle e contrada Quattrograne. Il comandante Picariello, intanto, punta alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa con la polizia municipale dei comuni limitrofi al capoluogo per una sorta di mutuo soccorso teso a fronteggiare la carenza d’organico attraverso l’impiego di personale in prestito da un comune all’altro in occasioni particolari che richiedono una maggiore presenza di vigili.