L’emergenza arriva a Strasburgo: misure insoddisfacenti
L’emergenza rifiuti arriva a Strasburgo. Il Parlamento europeo discuterà della situazione campana, ma non solo. All’ordine del giorno, infatti, ci sarà l’esame delle difficoltà incontrate nelle diverse regioni europee. La decisione è arrivata ieri dopo il dibattito sulla relazione elaborata dalla commissione Petizioni presieduta dall’italiana Erminia Mazzoni. I parlamentari arrivarono in missione in Campania nello scorso aprile e ieri hanno tratto le conclusioni del loro «monnezza tour». All’incontro ha partecipato anche il rappresentante dell’esecutivo Ue, Giuseppe Manganaro. E l’europarlamentare olandese, Judith Merkies, capodelegazione, ha annunciato che la commissione tornerà nel corso del 2011 nella nostra regione perché la «situazione è peggiorata». Contemporaneamente la vicenda andrà sul tavolo della commissione ambiente del Parlamento e poi in assemblea. La prossima settimana, invece, a Bruxelles arriverà il governatore Caldoro. I risultati del dibattito di ieri non sono incoraggianti: nella relazione si sottolinea tra l’altro la contrarietà all’apertura di una nuova discarica nel parco del Vesuvio «protetto dall’Unesco». L’Italia spera di ottenere lo sblocco dei 450 milioni di euro congelati dalla Ue a causa delle numerose infrazioni ai regolamenti europei. Ma il traguardo sembra sempre più lontano. L’ultimo documento inviato a Bruxelles dalle autorità italiane sui rifiuti in Campania è stato ritenuto «insoddisfacente» come ha detto Manganaro al termine dell’incontro. «La Commissione - ha spiegato il rappresentante dell’esecutivo - ha chiesto alle autorità italiane un piano integrato di gestione dei rifiuti con un calendario dettagliato, che contenga le date in cui saranno realizzati gli impianti. Già in passato sono stati adottati piani validi, che poi non sono stati messi in pratica». Ciononostante la presidente Mazzone resta ottimista e spiega: «L’imponente strategia delineata dall’assessore alle Politiche ambientali è in fase di significativo avanzamento: la proposta di piano integrato è pronta, il piano rifiuti speciali è stato approvato in giunta, i piani per le bonifiche e per la salubrità di acqua e aria sono in corso di approvazione». Di diverso parere l’europarlamentare Andrea Cozzolino: «la Commissione Esecutiva ci ha informato che la risposta inviata dal nostro Governo a luglio era del tutto insufficiente e priva di ogni riferimento alle tempistiche degli interventi e alle risorse stanziate per realizzarli. il Governo ora deve passare dalle parole ai fatti». Ed Enzo Rivellini, anche lui europarlamentare, sottolinea: «Speriamo di contribuire ad evitare che la Campania perda le risorse per le bonifiche e, comunque, devo notare, purtroppo, la completa assenza della Regione Campania e delle altre istituzioni che non hanno collaborato per il felice risultato della discussione».