Maroni: «La legge c’è va rispettata»
«L’emergenza rifiuti? Il governo non è mai andato via, ma c’è ed è presente». Roberto Maroni respinge le accuse e difende l’impegno dell’esecutivo sul territorio. Il ministro dell’Interno interviene alla cerimonia di premiazione dei «piccoli imprenditori» a Castel dell’Ovo e ne approfitta per elogiare il lavoro compiuto in queste ore dalle forze dell’ordine: «Stanno gestendo con prudenza la nuova emergenza rifiuti - chiarisce Maroni - per evitare incidenti e garantire il regolare svolgimento delle operazioni di raccolta». Secondo il responsabile del Viminale «esiste un piano approvato dal Parlamento che dev’essere attuato. Occorre un’azione comune, coordinata tra governo e amministrazioni del territorio. Funziona così perché le cose vadano bene. E deve applicarsi anche qui. Non si capisce perché in Campania questo sistema non possa funzionare».
Il prefetto di Napoli Andrea De Martino, invece, esclude il coinvolgimento della camorra nelle proteste di questi giorni a Terzigno. C’è stata piuttosto «una saldatura tra esponenti dei comitati ambientalisti locali e dei centri sociali di Napoli, sfociata in un’effervescenza violenta». Una saldatura, insiste De Martino, «già verificatasi in occasione delle proteste contro la discarica di Chiaiano, dove si sono visti in piazza personaggi riconducibili ai centri sociali Insurgencia e Officina 99».