Rischio maximulta da Bruxelles Domani il dossier
«In Campania manca la politica e manca lo Stato ha detto il ministro Brunetta. Lo stiamo tristemente confermando in questa ennesima battaglia dei rifiuti. Mentre i cittadini fanno la loro parte, esprimendo preoccupazioni e protestando, i politici e le istituzioni litigano e, da una parte e dall'altra, cercano solo di tirare la linea delle responsabilità, a seconda delle esigenze». Così Erminia Mazzoni (Ppe-Pdl), presidente della Commissione per le Petizioni del Parlamento europeo, rilanciando l'appuntamento di domani, quando la Commissione sarà chiamata a discutere il rapporto di consuntivo della missione investigativa sulla gestione rifiuti in Campania dello scorso aprile. «In Commissione Petizioni - dice - ritorna il tema Campania. Potrebbe essere una occasione per dire e fare qualcosa per la nostra regione e per il nostro paese ovvero l'ennesima prova del politichese litigioso che porta alla distruzione». «L'assessore, infatti, ben tre volte si è recato a Bruxelles per fare il punto della situazione - aggiunge la parlamentare ricostruendo le ultime tappe -, salvaguardando le cose fatte dalla precedente gestione regionale (Piano Rifiuti speciali) e fornendo un cronoprogramma impegnativo per le cose da fare». Intanto l’eurodeputato Enzo Rivellini ieri ha inviato una nota urgente al governatore Stefano Caldoro, al presidente della Provincia, Luigi Cesaro ed al sindaco Rosa Iervolino, in vista della seduta in programma domani presso il Parlamento Europeo: «Attendo dalle istituzioni locali e dai loro massimi rappresentanti - scrive Rivellini - un sollecito riscontro in modo da prendere parte alla riunione di giovedì con proposte e soluzioni concrete e portare definitivamente fuori dall'emergenza la Campania, assicurando alla nostra comunità gli investimenti economici comunitari necessari».