Ampliamento a Serre, il sindaco corre da De Gennaro

20 maggio 2008 - Petronilla Carillo
Fonte: Il Mattino Salerno

Boccata di ossigeno per il Cdr di Battipaglia liberato da alcune tonnellate di ecoballe. I primi sei camion sono partiti ieri intorno alle 13.50 per arrivare all’impianto di Coda di Volpe ad Eboli intorno alle 14.30. Boccata di ossigeno, dunque, anche i Comuni salernitani per i quali c’è disco rosso alla discarica di Serre. Macchia Soprana, per i prossimi giorni (e non solo fino a domani, giorno dell’arrivo del Consiglio dei ministri a Napoli) sarà discarica provinciale. Sì, ma... della provincia di Napoli. «Almeno fino a quando non si apre il sito di Benevento», tuona il sindaco di Serre Palmiro Cornetta. Il primo cittadino ieri mattina è corso a Napoli, presso la sede del commissariato di Governo, per parlare con il prefetto Gianni De Gennaro e chiedere spiegazioni sull’ipotesi di ampliamento della discarica. «De Gennaro ha detto che non ne sa nulla», ribadisce Cornetta. Poi ammorbidisce la posizione e aggiunge: «Cioè, mi ha riferito che qualcuno sta facendo pressioni in tal senso. Che esistono dei progetti...». Lancia accuse il sindaco che appena un anno fa guidàò la rivolta popolare per salvare l’oasi di Valle della Masseria ma non fa nomi e cognomi lasciando tutto al caso. Quindi prosegue: «È vero che per i prossimi giorni arriveranno i rifiuti di Napoli. Ma io domani (oggi, per chi legge) andrò a Roma per una conferenza dei servizi e chiederò il rispetto del protocollo d’intesa firmato con il ministero dell’Ambiente. Soprattutto chiederà il ristoro per i danni ambientali e la conferma che, arrivati alle 700mila tonnelate, il sito chiuderà definitivamente. Dal punto di vista tecnico, però, l’ipotesi progettuale è molto meno invasiva di come pensa Cornetta. Prevede semplicemente un allargamento sull’esistente. Di fatto un ampliamento di volumetria ad una delle quattro vasche è già stato fatto. E il sindaco Cornetta lo sa. È accaduto nei primi mesi dell’anno quando piogge e maltempo hanno rallentato i lavori per la realizzazione della quarta vasca e l’impianto di Macchia Soprana era a rischio chiusura. Sono state alzate le recinzioni di contenimento di una vasca così da aumentarne la capienza. Del resto, nel giro di meno di un anno di attività, i volumi dei rifiuti sversati si è ridotto a causa della macerazione degli stessi e del percolato prodotto. In questi giorni, dunque, il contenuto della prima vasca verrà spostato nella quarta liberando spazio per sversare altri rifiuti. A conti fatti, dunque, le quantità di spazzatura depositata alla fine potrebbe essere superiore alle 700mila tonnellate. Soprattutto se, così facendo, smuovendo il preesistente si viene a creare altro spazio. Per il momento, invece, viene accaontonato un altro progetto già nella mani dei tecnici di Santa Lucia: quella di realizzare una discarica a specchio, nel territorio del Comune di Postiglione. Il piano Berlusconi, difatti, dovrebbe prevedere l’apertura di altre discariche su tutto il territorio campano e Serre, dunque, dovrebbe essere soltanto una soluzione tampone in attesa che siano realizzati i nuovi impianti.

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