Unione europea il caso di nuovo in commissione
«Giovedì in Commissione Petizioni al Parlamento Europeo ci sarà una seduta importante per il destino dei fondi Ue destinati alle politiche ambientali in Campania e che da tempo sono stati congelati per la nota procedura d'infrazione dovuta alle emergenze rifiuti». Lo ha annunciato l'europarlamentare del Pdl-Ppe Enzo Rivellini, eletto nella circoscrizione Italia Meridionale. «Con tutti gli altri colleghi europarlamentari campani - evidenzia - lavoriamo affinchè si faccia tutto il possibile per non perdere queste preziose risorse che se tolte aggiungerebbero la beffa al danno che i campani hanno già subito in tutti questi anni. È ovvio che le continue e mai completamente superate emergenze come quella dei giorni scorsi rendono tutto più complicato». «Voglio in tal senso ricordare che ormai da un anno circa, soprattutto con la collega Erminia Mazzoni che presiede la Commissione Petizioni - sottolinea Rivellini - ci battiamo affinchè 450 milioni di euro circa, stanziati e poi congelati per le politiche ambientali, non vadano persi ma vengano investiti quanto prima sul nostro territorio flagellato da anni di disastri e scempi ambientali. Speriamo che da giovedì inizi un percorso attraverso il quale si riescano a salvare questi fondi comunitari, soprattutto per le bonifiche che sono urgenti e necessarie in Campania. Da parte nostra, ancora una volta, non mancherà tutta la collaborazione e l'impegno possibile». Da quando è scoppiata la nuova crisi la Commissione europea sta valutando la situazione dei rifiuti a Napoli per stabilire se è necessario compiere «ulteriori passi in avanti rispetto alla procedura d'infrazione in corso». L’Ue - fanno sapere da Bruxelles - «è a conoscenza delle notizie preoccupanti pubblicate in questi giorni dai media» circa il rallentamento nel funzionamento dell'inceneritore di Acerra, la più importante struttura per la gestione dei rifiuti in Campania, e per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti in Napoli».