Salta la trattativa Cesaro: atto irresponsabile, vedrò il premier

Il presidio in piazza Matteotti ferma il dialogo sui siti alternativi
28 settembre 2010
Fonte: Il Mattino

«Ho parlato con il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, gli ho chiesto un incontro che potrebbe avvenire tra giovedì e venerdì. Gli ho fatto presente che esiste un «problemà dei rifiuti che si chiama Terzigno e che in questi giorni si rileva sempre di più. In questa settimana mi incontrerò anche con il sottosegretario Guido Bertolaso». Così il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro prima che la «trattativa» degenerasse ieri sera. «Ho convocato i sindaci di quattro comuni - ha detto Cesaro - per cercare di fare il punto della situazione perchè insieme a noi, alla Regione ed anche alla Protezione Civile, dobbiamo trovare una soluzione a questa problematica che in questi giorni sta condizionando la vita dei cittadini e della provincia di Napoli». Quanto ai problemi legati alla protesta di Terzigno da Cesaro arriva «un appello ai cittadini ed alle istituzioni perché dobbiamo mettere in condizione di lavorare chi in questi giorni sta portando avanti un programma che era già stabilito da qualche tempo». Poi la trattativa si è rotta e i sindaci hanno occupato la sede dell’amministrazione provinciale. Era stato deciso di aprire un tavolo tecnico permanente. È saltato tutto e anche la iunione con Regione, Comune, Asìa e Sapna prevista questa mattina. «Attegiamento irresposnabile», ha commentato Cesaro. «Allo studio - ha aggiunto - ci sono proposte e alternative visto che la Provincia non è l’unico interlocutore, e che le decisioni devono coinvolgere il territorio». Intanto si sta svegliano pure Terzigno, nel cui territorio c'è fisicamente la discarica, ma che non paga il prezzo della puzza, perchè è sopravento. Ieri sera in un'affollata conferenza il sindaco, Domenico Auricchio, del Pdl, ha annunciato che chiederà un incontro con il premier Silvio Berlusconi. L’obiettivo è la modifica della legge che impone l'apertura di Cava Vitiello. Una missione impossibile. Ma ci prova. Intanto sia lui che altri consiglieri (anche di minoranza), stufi di dover prendersi la spazzatura di Napoli, hanno proposto di andare a scaricare i compattatori direttamente a piazza del Plebiscito. Una boutade, certo, che però rinfocola il malcontento. Anzi, aggiungono, chiediamo il commissariamento della Iervolino, perchè non rispetta la legge sulla percentuale di differenziata. Nel mondo fetido dei rifiuti, ribadiscono, si devono applicare tutte le leggi, non solo quelle che fanno più comodo.

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