Maddaloni, barricate con i sacchetti a viale Europa

L'Arpac no al riuso dei cassoni
Le scuole ancora tutte chiuse
20 maggio 2008 - Giuseppe Miretto
Fonte: Il Mattino Caserta

Maddaloni È un disastro. Scuole (tutte nessuna esclusa) chiuse d'autorità nel periodo più delicato dell'anno scolastico. L'emergenza rifiuti, quella che minaccia le scuole soprattutto di periferia, continua. Non essendo stata ripristinata «la disinfestazione dei punti di accumulo, che assediano le scuole, con annessa rimozione dei liquami», non si ritorna in classe. Oggi, i rappresentanti delle scuole private avranno un incontro chiarificatore con il sindaco. Di fatto, è una protesta. «Chiederanno - anticipa il vicesindaco Carlo D'Angelo - la revoca del decreto di chiusura per tutti gli istituti (quelli del centro storico) non minacciati dall'emergenza». Intanto, l'amministrazione comunale ha tentato di riutilizzare i cassoni-container, impiegati già, lo scorso inverno, come depositi temporanei di rifiuti. L'Arpac non ha dato il placet all'utilizzo e alla rimozione temporanea di almeno 700 tonnellate accumulate in strada. I contenitori temporanei per lo stoccaggio di rifiuti sarebbero stati parcheggiati in un'area vigilata lungo l'autostrada A30 (in via Santafede). Oggi, 30 tonnellate saranno invece rimosse dall'esercito. Resta problematica la situazione delle scuole vicine alle discariche urbane temporanee di rifiuti. È il caso delle elementari don Milani e Lambruschini. Situazione ancora difficile anche presso il liceo scientifico Cortese, la media Settembrini e la media Aldo Moro. Per l'opposizione, «non è più tempo di soluzioni tampone». «Invece - denuncia Luigi Bove (Udc)- di giocare a trasferire rifiuti sul territorio, sarebbe il caso di adottare provvedimenti elementari ma più efficaci». Chiesto ufficialmente un «investimento d'urgenza per coprire i cumuli di rifiuti con calce o materiali equipollenti». «Serve - conclude Bove - una lotta agli effetti più deleteri e nauseabondi dell'emergenza». Insomma, abbattere gli odori, contenere i liquami, combattere i roghi, allontanare le discariche urbane dai luoghi destinati all'infanzia. L’ennesima rivolta, a colpi di sacchetti e cassonetti rovesciati, si è registrata in viale Europa. L'enorme stradone, antistante il liceo scientifico Nino Cortese, è stato sommerso di rifiuti. Erette barricate con i sacchetti: sospesa la circolazione veicolare tra via Caudina II Tratto e via Ponte Carolino. Discariche urbane senza controllo, sono state aperte in via Serao: i casermoni Iacp sono circondati da cumuli giganteschi di rifiuti. Altre discariche funzionano in via Campolongo, via Napoli, via Strazalunga, via delle Vigne, via montella, via Appia. Chi abita in centro può godere di insospettabili privilegi sanitari: qui, i cumuli vengono rimossi a giorni alterni.

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