Anche Zanotelli nella tenda della Protezione civile
Una domenica in prima linea per i manifestanti che continuano il presidio. Davanti alla discarica sono continuati ad arrivare numerose persone, anche da altre località della provincia. Ieri la visita del padre comboniano Alex Zanotelli al sindaco di Boscoreale Gennaro Langella al secondo giorno di sciopero della fame. Il religioso ha fatto il suo ingresso nella tenda della Protezione Civile che da sabato, in piazza Pace, ospita il sindaco che digiuna per protestare contro l'apertura della seconda discarica rifiuti nel Parco Nazionale del Vesuvio. «Solidarietà massima al sindaco Langella - ha affermato Zanotelli - che, facendo lo sciopero della fame, ha adottato una metodologia non violenta per protestare e per porre sul tavolo un problema serio. Condanna, inoltre, è stata espressa «per lo scempio di voler continuare a sversare e di voler aprire una seconda discarica che sarebbe l'ennesima violazione di un Parco Nazionale protetto anche dall'Unione Europea». «Sono qui - ha aggiunto Zanotelli - anche per protestare sul fatto che il decreto 90/2008 del Governo, che impone alla Campania dodici mega discariche e quattro inceneritori, nella sostanza impedisce alla Campania l'avvio reale della raccolta differenziata che è l'unica via d'uscita e contro l'inaccettabile militarizzazione di questa regione e soprattutto di siti e megadiscariche, oltre che del termovalorizzatore di Acerra»