Roghi in via De Gasperi, montagne di spazzatura in via Marina

La raccolta è ripresa ma agli angoli delle strade restano cumuli e cumuli di rifiuti. Nonostante tutti i problemi ancora sul tavolo, l’Asìa ha spedito un paio di squadre in tutta fretta per cercare di ripulire le strade e i primi risultati sono già visibili anche se in molte delle principali vie di Napoli i cassonetti strabordano ancora di spazzatura. Non bastasse, nella notte alcuni residenti esasperati hanno dato fuoco ai rifiuti ammassati in via De Gasperi. Situazione critica anche nella parallela via Marina, dove ci sono ancora montagne di immondizia agli angoli delle strade. Eppure la raccolta procede. La scorsa notte sono state portate via 1.500 tonnellate di rifiuti. Ne restano ancora a terra altre 600 tonnellate. L’assessore comunale all’Igiene urbana Paolo Giacomelli si dice soddisfatto: «Si tratta di un risultato particolarmente significativo se si tiene conto della pioggia caduta sulla città - dice - Tutto questo è dovuto al grande impegno dei lavoratori di Enerambiente e di Asìa». Dal canto suo, l’amministratore delegato di Asìa Daniele Fortini ha chiesto la manutenzione dei 48 mezzi che presentano danni da 3.000 a 4.000 euro per poter liberare quanto prima la città dalla spazzatura. I quartieri più in sofferenza sono Stella, San Carlo all’Arena, Avvocata e San Lorenzo. «Stiamo cercando di ripulire le strade strette del centro storico con mezzi di piccola portata», continua Giacomelli confermando l’impegno a rimuovere in 48 ore tutte le 600 tonnellate ancora giacenti «se ci si assicura la possibilità di conferire i rifiuti a ciclo continuo».