Cartoline e foto di matrimonio, i ricordi nell’immondizia

Anche giocattoli e biancheria tra mobili e suppellettili pronti per essere bruciati
22 settembre 2010 - pa.bar.
Fonte: Il Mattino

Anche la disgustosa raccolta di una discarica può regalare sprazzi di tenerezza. Anche nel parco delle terme, tra amianto e pezzi di gabinetto, ci sono elementi che inducono al sorriso, amaro purtroppo. Il luogo è certamente utilizzato da persone che si occupano di «sfrattare» case e negozi. Troneggiano sui cumuli scrivanie vecchiotte, cassetti ancora pieni di chiavi e cartoline, pupazzi di peluche che sicuramente avranno conosciuto, in un tempo lontano, abbracci e coccole di un bimbo. Una delle ultime «missioni» dello sversatore illegale ha riguardato lo studio di un fotografo. Dai cumuli spuntano ancora i cartelli pubblicitari della kodak, tanti cd consegnati dai clienti per ottenere la stampa cartacea delle fotografie digitali. Ci sono, soprattutto, decine e decine di fotografie di matrimoni. Spose sorridenti tra mamma e papà, sposi imbarazzati in pose assurde: davanti al mare con i calzoni arrotolati, dentro automobili d’epoca con sorrisi forzati. Gli uomini del corpo forestale hanno anche individuato, e sequestrato, un enorme album che conteneva le foto di nozze di una coppia. Si tratta di uno di quei contenitori che solo la follìa degli sposi può considerare meraviglioso: ha una copertina alta quaranta centimetri e larga trenta, fatta di legno massiccio. All’interno una serie di immagini stampate con le tecniche più incredibili: foto invecchiate artificialmente; facce stampate sulla tela di juta e incollate sulle pagine; gruppi di parenti incorniciati con il cordoncino azzurro. Magari qualcuno storcerà il naso considerando leggermente «pacchiane» quelle realizzazioni. Vedere i volti di quei due sposi in mezzo alla spazzatura, però, è stato comunque doloroso. L’immagine più brutta riservata dalla discarica abusiva delle terme, però, è legata ai giganteschi poster delle spose. In vista ce ne sono almeno cinque: tutte ragazze giovani, truccatissime e invidiabilmente felici. Chissà perché non sono andate a ritirare le loro gigantografie: di certo se le vedessero oggi in mezzo alla spazzatura ci rimarrebbero male. In particolare c’è il poster di una sposa sulla spiaggia: il vestito leggermente sollevato, le ginocchia nell’acqua, il sorriso raggiante. Quel poster (lo vedete nella foto pubblicata qui a sinistra) nel marasma dello sversamento illegale di rifiuti, si è ritrovato incoronato dalla tavoletta di un gabinetto.

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