Tutti i passaggi del processo: dai sacchetti al compost

Prima di passare alla fase di esercizio le apparecchiature saranno sottoposte al collaudo
21 settembre 2010 - c.i.
Fonte: Il Mattino Salerno

L'impianto di compostaggio di Salerno consente di smaltire la frazione organica dei rifiuti urbani trasformandola in energia elettrica attraverso l'utilizzo di tecnologie avanzate. L'opera è stata realizzata dall'A.T.I. composta dalle imprese Daneco Impianti di Milano, RCM Costruzioni di Sarno e dagli spagnoli della Ros Roca di Tarragona. L'attività di progettazione, direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza, è stata svolta dal Raggruppamento C. Lotti & Associati e dallo Studio Martino Associati. Prima dell'entrata in funzione, prevista entro la fine dell'anno, l'impianto verrà sottoposto a collaudo. Sotto la lente di ingrandimento dei tecnici preposti, finiranno le apparecchiature e l'intero sistema, al fine di poter passare alla fase di esercizio vera e propria che per i primi due anni verrà affidata in gestione alla stessa ATI esecutrice dei lavori. Dopo due anni, la gestione passerà completamente nelle mani dell'amministrazione comunale. L'impianto è autorizzato per una capacità di trattamento complessiva di circa 30mila tonnellate all'anno, ma è in grado di far fronte a una capacità massima fino a 40mila tonnellate senza sostanziali modifiche. Affinché si possa raggiungere questa capacità, però, è necessaria la certificazione di compatibilità ambientale per la quale, non appena l'impianto entrerà in funzione, verrà inoltrata domanda agli organi competenti. Facendo due calcoli, se la produzione media di organico nella sola città di Salerno è pari a circa 22mila tonnellate all'anno, già con la capacità attuale di 30mila tonnellate, l'impianto potrà ricevere rifiuti da altre città che volessero utilizzarlo per lo smaltimento della loro frazione umida. Un'opportunità che si espanderebbe in maniera proporzionale alla capacità di trattamento, con buona pace delle casse comunali che potrebbero essere rimpinguate a dovere. Ma come funziona il processo di compostaggio? Immaginiamo un sacchetto di organico: da quando uscirà da casa nostra a quando diventerà compost, passeranno circa 90 giorni. I rifiuti arriveranno nel grande ingresso della struttura per una prima selezione: liquido e secco. Da questo momento in poi le due frazioni verranno sottoposte a processi completamente diversi. Il liquido, trasportato in appositi reattori, chiamati digestori, in totale assenza di ossigeno si trasformerà in biogas all'interno di questi stessi silos. Circa il 10% dei liquidi verrà poi immesso nel processo aerobico per la produzione di compost. Discorso opposto per i rifiuti secchi, quindi, che diventano compost proprio per effetto dell'esposizione all'ossigeno. Sono tre i passaggi necessari: dalle biocelle forate, il rifiuto passerà a due successive platee areate sulle quali si stabilizzerà per poi diventare compost, ovvero materiale organico usato prevalentemente nel giardinaggio e nell'agricoltura. Il tutto in un'area, garantiscono i progettisti, a chiusura ermetica. Nessun tipo di attività, tranne lo stoccaggio del verde, ovvero la risulta di tagli e potature, potrà avvenire all'aperto, al fine di eliminare ogni possibile rischio di propagazione di cattivi odori. A questo proposito, l'impianto è dotato di appositi sistemi di abbattimento delle esalazioni che garantiscono la depressione all'interno di tutti gli edifici mediante una metodologia di aspirazione che preleva l'aria e la convoglia alle torri di lavaggio e successivamente ai letti biofiltranti formati da materiale legnoso in grado di abbattere le molecole odorose provenienti dai reparti di lavorazione. Tutte le acque reflue derivanti dal processo, poi, vengono raccolte da un'opportuna rete, stoccate in serbatoi e successivamente smaltite in appositi impianti autorizzati. All'interno della struttura saranno impiegate circa 20 lavoratori, per un ciclo di raccolta che si aggira intorno alle sei ore giornaliere, anche se l'impianto è in funzione 24 ore su 24.

Powered by PhPeace 2.6.4