Pontecagnano

Caos Rifiuti, ora è emergenza

Provincia in stato di agitazione mentre il 17 scioera il Consorzio
Ex Sarim: mancano i mezzi
9 settembre 2010 - Emanuela Anfuso
Fonte: Il Mattino Salerno

PONTECAGNANO FAIANO. I disagi annunciati nei giorni scorsi nel servizio di raccolta dei rifiuti non si sono fatti attendere. Da inizio settimana molte zone della città sono apparse colme di spazzatura. Cumuli di sacchetti sono in bella mostra in litoranea, a Sant'Antonio e nel resto dei quartieri periferici della città. «Mancano i mezzi per effettuare una corretta raccolta differenziata», lamentavano nei giorni scorsi gli ex lavoratori Sarim, «e di questo passo ci ritroveremo la spazzatura nelle strade». Problemi che si sono presentati puntualmente e che dipendono anche dallo stato di agitazione proclamato dagli operai del settore provinciale dei rifiuti. A Pontecagnano Faiano nella giornata di lunedì il comune si è servito di ditte esterne per procedere alla raccolta dei rifiuti in zona litoranea. Gli stessi addetti sono stati scortati dalle forze dell'ordine. Per fortuna non si sono verificati incidenti, ma il clima resta ancora particolarmente teso. Le iniziative promosse dalle organizzazioni sindacali mirano a portare l'attenzione delle autorità competenti sui problemi non ancora risolti. «Come quello relativo ai salari- racconta Leonardo Tortora della Cgil Funzione Pubblica- e del futuro lavorativo degli operai. Abbiamo chiesto un incontro con il presidente Cirielli e l'assessore regionale all'Ambiente Romano, ma per ora non abbiamo avuto risposte». I sindacati hanno tenuto un incontro in prefettura con i dirigenti del Consorzio di bacino, ma ha avuto esito negativo. Le sigle sindacali hanno proclamato lo sciopero in tutto il settore provinciale dei rifiuti , mentre il 17 settembre prossimo dovrebbero incrociare le braccia i lavoratori del Consorzio di bacino Sa2. I problemi presenti al comune di Pontecagnano Faiano pare dipendano dalla carenza di mezzi con i quali effettuare il servizio di raccolta differenziata. Tesi sostenuta dall' esponente sindacale Tortora: «lo avevamo annunciato a suo tempo ai vertici del Consorzio di bacino Sa2, ma non ci hanno voluto dare ascolto». L'assessore comunale all'Ecologia Domenico Mutariello fornisce tutta un'altra spiegazione. «Ci sono i rifiuti in strada perché i lavoratori non hanno potuto scaricare la spazzatura al Cdr di Battipaglia e l'umido al sito di trasferenza di Sardone. Per questo motivo i mezzi rimangono pieni e non possono essere utilizzati per la raccolta. La carenza di mezzi è comunque un problema che stiamo cercando di risolvere con i vertici del Consorzio di bacino come quello di realizzare un cantiere sul territorio di Pontecagnano da dove far partire i camion per la raccolta». L'assessore conferma che in questi giorni ci sono stati sopralluoghi nelle zone più critiche, «ma contiamo di rimettere in sesto il servizio nel giro di qualche giorno. Ci scusiamo per i disagi causati ai cittadini, ma stiamo scontando i ritardi accumulati nell'avvio del servizio e che non dipendono dai lavoratori che si stanno impegnando. Inoltre, mi preme di sottolineare che il comune di Pontecagnano Faiano non è moroso nei confronti del Consorzio di bacino». Per scongiurare lo stato di emergenza, il sindaco di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica sta seguendo la vicenda personalmente attraverso incontri quotidiani con i responsabili dell'ufficio Ecologia del comune. Anche ieri mattina in alcune zone della città i rifiuti non sono stati raccolti. La Tarsu grava non poco sul bilancio delle famiglie. "Paghiamo tanti soldi per avere la spazzatura sotto casa. Speriamo che questo stato di cose si risolva al più presto e che il servizio di raccolta dei rifiuti torni quello di prima", è il commento della gente.

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