Montesarchio, differenziata record
Montesarchio. Virtuoso. È l'unico aggettivo con il quale l'amministrazione comunale di Montesarchio intende classificare il paese sulla questione raccolta differenziata. E, non potrebbe essere diversamente considerati gli ultimi dati sulla raccolta giunta al 70%, in un paese che ormai supera i 15mila abitanti. Percentuali che lasciano ben sperare. «Grazie - afferma Antonio Lanzotti, assessore all'igiene e sanità - alla collaborazione dei cittadini che ci hanno aiutato a portare la raccolta differenziata a queste percentuali. Solo qualche mese fa, avevamo raggiunto il 65%, il nostro obiettivo era superarlo ed avevamo rilanciato un nuovo obiettivo, quello del 70%. Abbiamo vinto anche questa scommessa». Un successo che l'amministrazione intende consolidare «affinché - dice l'assessore - Montesarchio possa, nonostante la presenza di una discarica - arrivare a percentuali maggiori pur se, il nostro Comune, ha già ricevuto numerosi attestati di merito anche da Legambiente». Per migliorare ulteriormente la percentuale di differenziata, gli amministratori intendono adottare ulteriori misure, tra cui quella dell'inserimento del codice a barre. Un codice che oltre ad essere un possibile deterrente dovrebbe anche invogliare i cittadini a differenziare meglio. Infatti, con il codice a barre i cittadini che differenziano meglio potranno veder diminuita la tariffa sui rifiuti. «Ci sarà una premialità - precisa Lanzotti- sulla tariffa a favore dell'utenza virtuosa». Intanto, gli amministratori intendono, per raggiungere risultati oltre il 70%, intensificare i controlli sul territorio attraverso «monitoraggi e vigilanza assidui, reprimendo gli illeciti ed elevando contravvenzioni in caso di mancata osservanza della raccolta, mancata differenziazione e abbandono dei rifiuti». Lanzotti poi annuncia che saranno introdotti nuovi sistemi per migliorare la selezione dei rifiuti che equivarrà anche ad aggiornare il modello di raccolta per migliorare i servizi. Un miglioramento che l'amministrazione attraverso la ditta Sogesi, incaricata del servizio raccolta, ha comunque avviato anche attraverso la raccolta degli olii e grassi commestibili che possono essere raccolti in appositi recipienti forniti dalla Sogesi e poi sversati nei serbatoi della ditta. Ma, in un sistema che vorrebbe apparire perfetto i nei non mancano. Infatti, spesso lungo alcune strade si vedono sacchetti regolarmente depositati e non raccolti, mentre nel caso della raccolta di carta e cartoni, alcune strade vengono considerate periferiche, e quindi gli utenti sono costretti a depositare la carta non fuori la propria abitazione. Sulle bollette però nessuno tiene conto di questi disagi.