Paura a Scampia rogo e veleni nei campi rom

L0incendio divampato mentre i nomadi bruciano cavi elettrici per estrarre rame
5 settembre 2010 - Marisa La Penna
Fonte: Il Mattino

Incendi nei campi Rom Rubano materiale elettrico. Vi appiccano il fuoco per recuperarne la componente di rame. E la rivendono. È la tecnica, per racimolare qualche soldo, che utilizzano i rom già da molto tempo. Sta di fatto che, sempre più spesso, i ladri dell’Est non riescono a «gestire» le fiamme. E il fuoco si propaga alle loro baracche di legno e lamiere. Ieri mattina l’ennesimo incendio ai confini di Scampia. Che ha fatto andare su tutte le furie i residenti, le cui case sono state avvolte per l’intera giornata da un fumo nero e acre. È la quarta volta che un episodio si ripete, sempre nello stesso luogo, in meno di una settimana. L’incendio di ieri è divampato qualche minuto prima delle nove del mattino. E per avere la meglio sulle fiamme sono occorse sei lunghe ore di lavoro, per cinque squadre di vigili del fuoco. Teatro del rogo il campo rom sorto in via Cupa Perillo, sotto il ponte dell’Asse Mediano, tra Scampia e Melito. Il campo non è stato evacuato. Nonostante le fiamme abbiano interessato una vasta area contigua all’insediamento e una parte dello stesso campo. A prendere fuoco è stato soprattutto materiale di risulta e rifiuti vari. «Subito una seduta di consiglio comunale straordinario sul fenomeno dei roghi a Scampia. Ho già inoltrato una richiesta ufficiale al presidente Impegno, a tutti i capigruppo e allo stesso sindaco Iervolino, responsabile della salute dei cittadini così come previsto dalla legge» ha affermato, in un comunicato diffuso ieri, il consigliere comunale del Pdl, Raffaele Ambrosino. E in una nota, Chiara Giordano, presidente dell’associazione onlus «Campania in Movimento», invece, ha scritto: «I protagonisti di questo ennesimo incendio sono i soliti rom abusivi. Sono circa 700 e appiccano roghi quotidianamente. A prendere fuoco sono pneumatici, plastica e altro materiale cancerogeno». Secondo la testimonianza della Giordano, per liberare dei rivestimenti di plastica fili di rame, probabilmente provento di furto i rom vi appiccano il fuoco. «Stavolta per lo spegnimento dell’incendio, che ha provocato anche degli scoppi, ci sono stati momenti di panico e sono dovuti intervenire anche rappresentanti delle forze dell’ordine. Finanche un elicottero della Polizia. Questa situazione non può continuare - ha concluso la Giordano - le istituzioni facciano subito qualcosa prima che la gente si ribelli sul serio». Sulla questione è intervenuto anche Gennaro Centanni, consigliere comunale del Partito Democratico, che ha detto: «Su questa questione deve intervenire subito il prefetto. È una questione di ordine pubblico. L’area deve essere riqualificata, bonificata al più presto. I residenti sono sul piede di guerra». In tarda serata, nella stessa zona, nuovi focolai e ennesimo intervento dei pompieri.

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