Chiaiano, tornano le barricate: «Stop alla discarica»
In trincea trecento cittadini del quartiere
Riprendono le proteste contro la discarica di Chiaiano. Dopo la pausa estiva ieri sera oltre trecento cittadini di Chiaiano e Marano sono scesi di nuovo in strada ed hanno deciso di bloccare per oltre un’ora il traffico della zona. È divenuta quindi completamente impraticabile l'asse stradale adiacente alla Metropolitana di Chiaiano. La strada è ormai divenuta una vera via crucis per il passaggio continuo di camion che trasportano il terreno per il riempimento. Il blocco seppure per una sola ora ha mandato in tilt il traffico di tutta la zona circostante. La protesta ed il conseguente presidio/assemblea attuato dai cittadini è stato attuato per riportare sotto i riflettori dell’opinione pubblica la vicenda della discarica maleodorante e l’impatto che da mesi ha sulla vivibilità della zona, che ormai ha raggiunto i livelli di guardia. «Oltre gli effetti silenti e purtroppo duraturi dell'inquinamento - spiegano alcuni dei manifestanti - la puzza della discarica che nonostante tutto viene sempre più sovrautilizzata ci sono anche le vibrazioni e il percolato dei camion. Tutto questo ha portato la stragrande maggioranza di noi cittadini al limite della sopportazione». Non si contano più ormai le lamentele della gente del posto esasperata per gli odori nauseabondi che emanano dalla sera e per tutta la notte dalla discarica. Miasmi insopportabili che hanno costretto gli abitanti di Chiaiano a dormire tutta l’estate nonostante il caldo torrido di agosto, con le finestre chiuse. A questo si aggiungono i timori per la salute pubblica continuamente a rischio. Per questo motivo il Comitato insieme con tutti i cittadini di Chiaiano hanno chiesto un incontro immediato e urgente con I responsabili della Regione Campania ed in particolare con l'assessore regionale all'ambiente Giovanni Romano. Tra le richieste che saranno sottoposte all’attenzione dell’amministrazione regionale soprattutto: tempi certi sulla chiusura della discarica ma anche la messa in sicurezza e la bonifica della stessa discarica. Già fissata invece un’assemblea che si terrà mercoledì prossimo alle 18,30, presso il presidio della rotonda «Titanic», sempre a Chiaiano. «Costruiremo insieme una nuova e più agguerrita fase di mobilitazione e di lotta - concludono Pietro Rinaldi ed Ivo Poggiano, del Comitato cittadini di Chiaiano e Marano - Non solo per riaccendere i riflettori su Chiaiano ma soprattutto per sperimentare tutte le strade praticabili per arrivare al nostro obiettivo che è quello della chiusura definitiva della discarica dei veleni».