Rifiuti, il Consorzio pagherà stipendi e arretrati

Sbloccata la vertenza dopo un vertice con il Prefetto. Entro il 10 Settembre gli accrediti
4 settembre 2010 - Enza Picone
Fonte: Il Mattino Caserta

Pagamento degli stipendi del mese di agosto entro il 10 settembre per gli oltre 1000 dipendenti del consorzio unico di bacino; accredito delle quote accessorie dello stipendio (tredicesima e quattordicesima mensilità, ferie maturate e non godute, assegni familiari) per i 176 operatori (106 per Aversa, 70 per Castel Volturno) licenziati dal consorzio per essere assunti dalla Senesi. Sono questi gli impegni, assunti dall’ente consortile, nel corso del vertice, convocato, nella mattinata di ieri, in Prefettura. All’incontro erano presenti: il vice prefetto Francesco Provolo, il sindaco di Aversa Domenico Ciaramella, con l’assessore al ramo Luciano Luciano, il sindaco di Castel Volturno Antonio Scalzone, Anna Maria Del Vecchio, responsabile delle risorse umane del consorzio, Rodolfo Briganti, amministratore delegato della Senesi spa, la società privata che gestirà il servizio di igiene urbana ad Aversa e Castel Volturno, tutte le sigle sindacali rappresentative del personale dipendente (Fiadel, Flaica-Cub, Filas, Cgil). Le rassicurazioni sulla disponibilità di cassa del consorzio hanno convinto le organizzazioni sindacali che, nei giorni scorsi, ad Aversa, avevano paralizzato la raccolta, creando disagi tra i residenti, costretti a fare i conti con lezzi nauseabondi e cassonetti stracolmi. Ulteriori liquidità potrebbero arrivare nei prossimi giorni. «Alla somma già versata al consorzio, 460mila euro, che, come da accordi intervenuti, servirà per pagare gli emolumenti per i 106 dipendenti del cantiere – spiega l’assessore del Comune di Aversa, Luciano Luciano – aggiungeremo gli altri canoni dovuti. Di fatto, anticipando le somme, per un importo presumibile pari a circa 400mila euro (detratte le azioni compiute in danno al consorzio, con il noleggio degli automezzi necessari alla raccolta), chiuderemo il passaggio di cantiere, assicurando agli operai tutte le spettanze». La seconda città della Provincia deve ancora fare i conti con i rifiuti non raccolti per strada. Ancora Luciano. «Aversa produce circa 90 tonnellate di rifiuti al giorno – spiega l’esponente della giunta Ciaramella. È evidente che un giorno di mancata raccolta provoca disagi. Per domenica, si tornerà alla normalità, con strade pulite». Soddisfazione per l’accordo raggiunto viene espresso anche dai sindacati di categoria. Così Giulio Testore, segretario provinciale Fiadel. «Con le garanzie che ci sono state fornite – spiega – ci sarà una svolta in materia ambientale. Lavoreremo, con la Senesi, per rendere pulite le città. Lunedì i dipendenti firmeranno i contratti di assunzione con la nuova ditta». Testore si dissocia, con forza, dalla lettera-choc alla camorra firmata dai dipendenti del consorzio di bacino delle Province di Napoli e Caserta. «Non la condividiamo – dice – e non ne comprendiamo le motivazioni. È una provocazione strumentale che nulla a che fare con le battaglie per la trasparenza di questo sindacato». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Raffale Docimo, Flaica-Cub. «Per i dipendenti che ancora non l’hanno percepito – spiega il rappresentante sindacale – il tfr sarà erogato entro novanta giorni. L’accordo raggiunto ci tutela e ci consente di guardare con più speranze verso il nostro futuro lavorativo con la Senesi. Nulla ho da dire circa l’appello alla camorra: è un linguaggio che non ci appartiene, è come bestemmiare in chiesa. Noi siamo abituati, da sempre, a ragionare e dialogare con le istituzioni». Con la Senesi, per Aversa, inizierà anche la raccolta differenziata (oggi ferma al 10%), che sarà effettuata con la modalità del porta a porta e con l'allestimento di venti mini isole ecologiche intelligenti. L’ente comunale è in procinto di acquisire al patrimonio comunale una nuova area, ampia circa 4mila metri quadrati, per ampliare l'isola ecologica in via Cappuccini, che ospiterà anche la sede definitiva del cantiere della Senesi. Senza il completamento di quell'isola ecologica (i lavori devono ancora essere affidati) dove sarà depositata anche la frazione umida dei rifiuti, in speciali scarrabili, che, entro 24 ore, sarà conferita agli impianti di compostaggio fuori Regione, non sarà possibile partire con la differenziata.

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