Rientro in città tra i rifiuti, "colpa del Consorzio"
AVERSA. Rifiuti abbandonati (e non raccolti) agli angoli dei marciapiedi, in centro come in periferia; bidoni stracolmi; strade sporche. È desolante il colpo d'occhio della città per quanti sono tornati dalle vacanze estive. La situazione è particolarmente critica per i due centri di raccolta per i rifiuti differenziati, in piazza Don Diana e presso il Palazzetto dello Sport di via D'Acquisto. Tanti i sacchetti abbandonati, con rifiuti di ogni tipo, come pure gli ingombranti. «La gestione del servizio di igiene urbana - spiega l'assessore al ramo Luciano Luciano - è ancora affidata al Consorzio unico. La città, quindi, soffre a causa delle inefficienze organizzative e gestionali del consorzio. Quando la Senesi inizierà ad operare, ogni ostacolo sarà superato. Ho già predisposto uno spazzamento straordinario delle strade cittadine, congiuntamente ad un'azione di riserbo meccanico». Di natura squisitamente finanziaria i problemi legati al passaggio di cantiere. I 106 dipendenti che lasceranno il consorzio per essere assunti dalla Senesi attendono ancora di ricevere tredicesima e quattordicesima mensilità. Senza le quote accessorie dello stipendio, gli operatori non sono disposti a lasciare l'ente consortile. «Abbiamo già provveduto, prima della pausa estiva - continua il delegato all'Ambiente - a pagare al consorzio le rate mensili dei canoni dovuti. Come da accordi, quella somma, circa 380mila euro, servirà per il pagamento degli operatori». Luciano ipotizza anche una possibile data per il nuovo corso in materia ambientale. «Dalla direzione del consorzio - spiega - ho ricevuto rassicurazioni: mercoledì saranno accreditati gli emolumenti dovuti al personale dipendente. Ci auguriamo che il 30 agosto la Senesi possa iniziare l'attività». Maggiore scetticismo, invece, viene espresso dalle organizzazioni sindacali. «Il consorzio - dice Giulio Testore, segretario provinciale della Fiadel - non ha la disponibilità dei fondi per le quote accessorie dello stipendio per tutti i dipendenti. Pagare solo quelli del cantiere di Aversa creerebbe un'iniqua disparità di trattamento». La Senesi inizierà ad operare con un cantiere provvisorio, già allestito in via Perugia (alle spalle del poliambulatorio dell'Asl). L'isola ecologica in via Perugin accoglierà la carta, la plastica, il vetro e i rifiuti ingombranti. Alla piattaforma in zona Cappuccini (che sarà realizzata entro tre mesi) arriverà anche l'umido, accolto in speciali scarrabili, che, entro 24 ore, sarà conferito presso gli impianti di compostaggio fuori Regione.