Enormi chiazze rosse in mare, è vernice

Denunciato giovane autista sorpreso a sversare liquami nella foce del fiume Fuorni
13 agosto 2010 - per.car.
Fonte: Il Mattino Salerno

Liquami nella foce del Fuorni Una marea rossa ha invaso il litorale orientale di Salerno. E subito è scattato l’allarme. Dalle indagini è poi emerso che si trattava di vernice rossa, un tipo ecocompatibile. Una persona è stata denunciata, si tratta dell’autista di una ditta di trasporti che aveva pensato bene di ripulire il camion della vernice che si era rovesciata. A lanciare l’sos sono stati i carabinieri del VII Nucleo Elicotteri di Pontecagnano nel corso di un servizio di pattugliamento del litorale. I militari hanno difatti notato, intorno alle 18 dell'altro giorno una enorme chiazza di colore rosso che si diffondeva in mare, nei pressi della foce del fiume Fuorni. Quando il mezzo aereo ha iniziato a volare a bassa quota, alcuni bagnanti hanno iniziato a sbracciarsi per carpire la loro attenzione mostrando forte preoccupazione per quanto stava accadendo. Qualcuno, difatti, è stato sorpreso dalla marea colorata proprio mentre era in acqua. Scatta l’allarme. Due pattuglie, una in arrivo dalla stazione carabinieri di Mercatello e l’altra dal Nucleo radiomobile della compagnia di Salerno (agli ordini del capitano Enrico Calandro e del tenente Giuseppe Nardò) hanno percorso a ritroso la foce del fiume. A circa seicento metri dalla stessa foce hanno trovato l’origine dell’inquinamento: la bocca di scarico dei rifiuti reflui di una ditta di autotrasporti nazionale, una srl con una sede operativa a Salerno e sede legale al Nord. Qui hanno trovato un giovane autista, di 29 anni, originario dell’agronocerino che aveva ancora tra le mani una pompa e stava ripulendo il camion, sporco di vernice rossa, versando le acque reflue derivanti dal lavaggio, in una griglia di scolo diretta nel fiume Fuorni. Le acque intrise di vernice rossa sono così confluite dapprima nel fiume Fuorni e successivamente, tramite la foce, nello spazio di mare antistante il litorale salernitano che ha assunto una colorazione rossastra. Il 29enne, che è poi stato denunciato, ha ammesso le proprie colpe e ha raccontato quanto accaduto. In pratica aveva trasportato, per conto terzi, una partita di vernice concentrata. Due barattoli, per un totale di sei litri di vernice, si erano rotti. Secondo i calcoli eseguiti dai carabinieri, in collaborazione con il personale dell’Arpac, hanno poi individuato che in acqua sarebbero stati sversati poco più di due litri di vernice. Il calcolo è stato eseguito verificando i residui rimasti nei barattoli e quelli ancora in bella mostra nel camion. Intorno alle 21 la chiazza rossa era scomparsa dalle acque salernitane, complice anche le correnti d’acqua. I tecnici dell’Arpac, comunque, hanno provveduto ad eseguire i rilievi del caso che verranno ora controllati. I carabinieri, invece, hanno verificato con la ditta produttrice delle vernici il tipo di sostanze utilizzate. Tutte sostanze che, secondo le prime verifiche, non sarebbero tossiche. Si attendono i risultati per definire meglio la tipologia di reato per la denuncia del 29enne. Intanto l’assessore comunale alle Politiche ambientali, Gerardo Calabrese, stigmatizza quanto accaduto ricordando che «le vernici possono essere depositate anche presso le isole ecologiche». Quindi afferma: «Anche se si tratta di piccole quantità, comunque si tratta di materiale che può essere pericoloso».

Powered by PhPeace 2.6.4