Fiamme e atti di vandalismo al Consorzio di bonifica

Incursione, rogo e scritte. È accaduto la scorsa notte, presso la centrale idrica del Consorzio di Bonifica della Valle Telesina. Gli autori dell’attentato hanno superato la recinzione e una volta all’interno hanno dato alle fiamme una moto-Ape e un gruppo elettrogeno. È scattato l'allarme e sul posto sono giunti i vigili del fuoco, i carabinieri della stazione di San Salvatore Telesino e quelli della Compagnia dei carabinieri di Cerreto Sannita. All’interno della struttura, ubicata alla contrada Varco di San Salvatore, sono state rinvenute anche delle scritte con chiaro riferimento alla vertenza in corso per il raggiungimento di un determinato numero di giornate da parte dei lavoratori stagionali. In sostanza la protesta è indirizzata contro la gestione dell’ente consortile che non agevolerebbe i lavoratori stagionali della Valle Telesina. I carabinieri di San Salvatore Telesino per l’intera mattinata hanno ascoltato i dirigenti del Consorzio. Da una prima ricognizione i danni ammontano a circa cinquemila euro. E proprio ieri i dipendenti del Consorzio di Bonifica della Valle Telesina hanno incrociato le braccia per due ore, in uno sciopero indetto dal sindacato autonomo Usae (Unione sindacati autonomi europei). Il motivo: l'assunzione di altre due unità all'interno dell'Ente. Operazione, quest'ultima, non accolta con favore dai lavoratori che con l'astensione hanno voluto rivendicare il diritto a svolgere 150 giornate lavorative, stagionali, rispetto alle 101 attuali. Il Consorzio, una volta scisso nei due enti autonomi del Sannio Alifano e della Valle Telesina, oggi è unico per decisione della Regione Campania che in un'ottica di perequazione ha ritenuto di dover tagliare i fondi che non riteneva "utili" in una logica di sviluppo economico complessiva. L'acqua, utilizzata principalmente dagli agricoltori, viene erogata in due zone: la parte del Sannio Alifano copre una superficie di 16 mila ettari e conta 77 dipendenti. L'altro consorzio, mentre, fornisce acqua per 1400 ettari e fa affidamento su 64 lavoratori. Proprio in quest'ultimo settore il numero delle unità lavorative era pari a 101, ma per via dei prepensionamenti si è avuta via, via una graduale diminuzione. «Le assunzioni effettuate - ha spiegato il direttore amministrativo del Consorzio, Fabrizio Pepe -, sono soltanto due e sono state effettuate nel settore Sannio Alifano che vantava carenze di organico a differenza della Valla Telesina».