Approvato il progetto per la ristrutturazione dello Stir

L’Assemblea della Società Samte per la gestione del ciclo rifiuti nel Sannio, riunita sotto la presidenza di Raffaele Bianco, ha assunto due importanti provvedimenti. Il primo riguarda il recepimento e l’attuazione di quanto previsto nell’accordo siglato sabato 7 agosto presso la Prefettura con le parti sociali, le Istituzioni e lo stesso Prefetto per il pagamento, conformemente alle intese raggiunte al termine della trattativa presso il Palazzo del Governo, delle spettanze di € 1.000 al netto per i dipendenti del Consorzio rifiuti BN1. Bianco ha peraltro disposto perché sia data immediata attuazione a tale deliberato. Il secondo provvedimento riguarda l’approvazione del progetto esecutivo per la messa in sicurezza e la ristrutturazione dell’impianto STIR in Casalduni in attuazione del Piano Provinciale dei rifiuti. Con un investimento di circa un milione di euro si procederà alla biostabilizzazione dei rifiuti e ad un intervento per il trattamento delle acque che consentirà di abbattere il percolato prodotto e la stessa quantità di rifiuti da conferire in discarica. In tal modo, è stato calcolato, la gestione del ciclo dei rifiuti nel Sannio si sgraverà di un costo quantificato in circa 1,3 milioni di euro l’anno. L’assessore Aceto ha sottolineato che la Provincia di Benevento è la prima ed unica in Campania ad aver adottato un provvedimento del genere, avendo posto le premesse già qualche mese fa per il suo sviluppo, grazie ad una pianificazione e programmazione che puntava molto sulla riduzione della quantità finale di rifiuti da trattare e da conferire in discarica. Aceto ha altresì reso noto di aver informato per le vie brevi l’assessore regionale delegato all’ambiente, Giovanni Romano, il quale, appresa la notizia, ha espresso il proprio compiacimento per l’iniziativa adottata nel Sannio, complimentandosi con gli amministratori locali sanniti e con il managment della SAMTE. «I lavori di adeguamento dello STIR di Casalduni - ha infine annunciato Aceto - cominceranno al più presto e saranno verosimilmente completati entro la fine del prossimo mese di ottobre, sicchè già con il 1° novembre 2010 si potrà partire con la nuova organizzazione e la nuova gestione nell’area di trattamento di Casalduni».