Raccolta differenziata, partenza positiva
All’Asia lo ritengono un dato più che confortante: la prima settimana di raccolta differenziata in centro storico registra una media di circa 6 tonnellate per ogni ritiro di rifiuti, il che equivale a circa 3 tonnellate giornaliere. «Un dato - sottolinea il direttore tecnico Massimo Romito - indubbiamente positivo, visto il periodo di riferimento, con una città pressoché svuotata dalle vacanze». Altro aspetto significativo è il notevole decremento dell’abbandono dei rifiuti, più contenuto rispetto a quanto registrato in altre zone della città, grazie pure all’intensificarsi dei controlli. Qualche problema lo stanno accusando le utenze commerciali, disagi causati in particolare dalle ridotte dimensioni dei locali in quest’area della città. L’Asia, comunque, sta provvedendo a verificare le varie esigenze sì da pervenire all’ottimizzazione del servizio. Funziona benissimo, invece, l’Ecocentro situato a contrada Fontana Margiacca, laddove si sversa di tutto (anche gli olii da frittura e quelli minerali), ad eccezione dell’organico e dei rifiuti non riciclabili. Si tratta, comunque, di dati che, per risultare maggiormente attendibili, andranno verificati dopo il 23 agosto, allorquando la città comincerà a ripopolarsi. Intanto, il presidente dell’Asia, Lucio Lonardo, giudica positivamente la conclusione della vicenda Consorzi. «Essere un'Azienda in house, 100% di proprietà del Comune, comporta onori ma anche oneri perchè si amministra denaro pubblico e per giunta di provenienza diretta dai contribuenti. Con questo voglio dire che sono stati, al di là delle figure istituzionali interessate alla vicenda, i cittadini di Benevento a dare la possibilità a questi lavoratori di conservare il proprio ruolo e questi, con la loro abnegazione e professionalità, dovranno mostrare di averla meritata impegnandosi a contribuire al decoro igienico e ambientale della città. Oggi la città sa di poter contare su un sindaco capace, così come pure il presidente della Provincia, su seri rappresentanti di sigle sindacali. Ma soprattutto il nostro grazie deve andare al prefetto Mazza che ha mostrato di amare la nostra città andando ben oltre i propri compiti istituzionali per ridare il sorriso a un centinaio di famiglie di lavoratori pilotando, nel contempo, un auspicato accordo tra SAMTE e ASIA che dà garanzie per il futuro anche ai nostri lavoratori.