A Capri l’esempio virtuoso
Al momento è una sorta di oasi nel deserto, ma col tempo potrebbe fungere da esempio. Il piccolo depuratore di "Occhio Marino", situato nell'isola di Capri, nel 2009 ha perso l'autorizzazione allo scarico perchè non più adeguato. Sembrava essere la consueta vicenda di ritardi e intoppi burocratici sulla messa a norma, ma l'impegno dei Comuni di Capri e Anacapri ha fatto sì da risolvere una situazione a un certo punto difficoltosa. Decisiva è stata un'ordinanza sindacale emessa dai due Comuni alla fine del 2009, un provvedimento che dava due mesi di tempo ai cittadini di allacciarsi con la rete fognaria al depuratore. Un obbligo per tutti gli utenti che vivono nel raggio di 200 metri. Così è stato, ed oggi l'impianto è pronto per essere nuovamente autorizzato dalla Provincia a svolgere l'attività ordinaria.