Rimozione a rilento, arrivano i mezzi

Dopo la sanzione applicata contro l'azienda inadempiente parte il piano di rafforzamento
8 agosto 2010 - Daniela Volpecina
Fonte: Il Mattino Caserta

Accusata su più fronti di non possedere i mezzi adeguati a garantire una raccolta efficiente, Caserta Ambiente - la società che poco più di due mesi fa si è aggiudicata un appalto semestrale per la gestione del servizio di igiene urbana - si è dotata di nuovi veicoli per tentare di fronteggiare i numerosi disservizi riscontrati sul territorio. Strade sporche, soprattutto nelle frazioni e nelle zone di periferia, cassonetti svuotati a macchia di leopardo e sacchetti accumulati sui marciapiedi avevano spinto infatti il Comune nelle ultime settimane a imporre una penale alla società che ha subìto persino una decurtazione del canone. Da qui la contromossa che dovrebbe produrre i primi risultati già entro le prossime ventiquattro ore. Ne è certa l’assessore all’Ambiente Maria Laura Mastellone: «Con il rafforzamento dei mezzi la città potrà finalmente tornare alla normalità». Il parco veicoli della Caserta Ambiente - che attualmente dispone di sei spazzatrici, un bobcat e una ventina di camion di diversa grandezza - da ieri possiede infatti anche un lavacassonetti, tre compattatori e due nuove spazzatrici più grandi e funzionali. Undici i mezzi che d'ora in poi saranno in azione ogni notte per prelevare una produzione quotidiana di rifiuti che si aggira sui 1.200 quintali. L'obiettivo del nuovo piano è quello di riportare la raccolta differenziata ai livelli raggiunti dalla città cinque mesi fa (a febbraio si è sfiorato il 50%). Da allora infatti si è registrato un picco costante nella selezione dei rifiuti e, di contro, si è avuto un incremento dell'indifferenziato del 10%. Le responsabilità vanno ricercate però anche tra chi la differenziata non la fa. È il caso dell'azienda ospedaliera e delle cliniche, delle sedi universitarie e di numerosi uffici pubblici che, malgrado i reiterati appelli dell'amministrazione comunale, continuano a snobbare l'ordinanza che ha introdotto il sistema «porta a porta». Ma non solo. Nel mirino ci sono anche tanti cittadini comuni che si rifiutano di separare le diverse frazioni del rifiuto. Sul caso i lavoratori del settore reclamano un intervento serrato della Polizia municipale per far sì che vengano intensificati i controlli sul territorio e puniti quanti non rispettano giorni, orari e modalità di conferimento dei rifiuti. Tra i casi più eclatanti si segnalano via Giulia a Centurano, via Cupa d'Ercole, via Campania a Tredici, via Filangieri e via Caprio Maddaloni a San Clemente, via Arena a San Benedetto ma anche molte zone del centro come piazza Correra, via Sant'Antida, via San Carlo, via Brunelleschi, via Borsellino, via De Martino e piazza Cattaneo. Sono partite intanto le attività di diserbo e di espurgo. Le prime a beneficiare del servizio saranno le frazioni di Mezzano e Pozzovetere, seguirà il borgo di Casertavecchia e via via tutte le frazioni. Qualche disagio infine è stato segnalato nella nuova isola ecologica di viale Lincoln. A distanza di un mese dall'apertura infatti non sono ancora stati installati tutti i cassoni previsti dal progetto. In particolare quelli che dovrebbero accogliere il vetro. I pochi disponibili sono infatti stracolmi e in attesa di essere svuotati per poter ospitare altro materiale.

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