Ecoballe, possibili i lavori al sito

17 maggio 2008 - gp.fi.
Fonte: Il Mattino Avellino

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avellino, Daniela Cortucci, ha negato al commissariato che ne faceva richiesta il dissequestro dell'area dove si stava realizzando un sito di stoccaggio nella zona Asi a Pianordardine. Il magistrato, tra le motivazioni, ha sottolineato la circostanza che vede le piazzole realizzate per ospitare migliaia di ecoballe non in regola: nel provvedimento ne vengono individuate alcune rotte, tanto da poter far penetrare sostanze nocive nel sottosuolo. Il gip ha però indicato, nel provvedimento, che è necessario effettuare i lavori che l'informativa redatta dai carabinieri del compagnia di Avellino ha descritto in maniera dettagliata. Le informazioni consegnate ai magistrati dai carabinieri sono state raccolte dopo aver ascoltato il parere dei vigili del fuoco della compagnia di Avellino, l'Asl e l'Arpac, nonchè la relazione del consulente tecnico. Si tratta di interventi che si rendono necessari per consentire a quell'area la realizzazione del sito di sticcaggio. Proprio il provvedimento di sequestro del sito di Pianodardine indicava una serie di irregolarità che avrebbero potuto compromettere la salute pubblica dei cittadini. Non solo, ma molte delle norme sulla sicurezza non erano state osservate. Nell'ordinanza di ieri si rigetta, quindi, il dissequestro e non si autorizza il conferimento di altre ecoballe in assenza dei lavori di adeguamento del sito. Il bene, intanto, è statao restituito al commissariato affinchè entro trenta giorni (ma il termine è prorogabile) si facciano i lavori per la messa in norma del sito di stoccaggio. Nel frattempo le procura della repubblica di Avellino, diretta dal procuratore Mario Aristide Romano, continua le indagini sulla struttura di Pianodardine: nei giorni scorsi sono stare esaminate alcune ecoballe per vedere se all’interno vi erano rifiuti tossici o speciali.

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