Un caso nato dai costi delle ecoballe
Un’inchiesta complessa che ha visto in prima linea i pm della Procura di Napoli Giuseppe Noviello e Paolo Sirleo, che va avanti da almeno tre anni. Nel 2007, la Procura ottenne il sequestro di 750 milioni di euro di beni dal gruppo Impregilo. Il provvedimento venne confermato dal Riesame, poi si arrivò in Cassazione, che rimandò gli atti al Riesame di Napoli. Che si espresse in seconda battuta, revocando il sequestro (su richiesta del penalista Alfonso Maria Stile), di fronte alla mancata distinzione di profitti leciti e proventi della truffa. Un dispositivo che viene impugnato in un ricorso sul quale ora si concentra l’azione disciplinare. Nella loro impugnativa, i pm bollano come «goffa» la valutazione dei giudici, accusati anche di non aver letto gli atti dell’inchiesta. Il caso è aperto.