Frana la 90 bis: a rischio una casa e il Municipio
Il terreno ha ceduto proprio davanti al Municipio e poco distante è scivolato a valle per almeno 120 metri. Così i rischi annunciati si sono trasformati in allarme reale. La frana ha colpito Buonalbergo, nella contrada Cuozzi Pisciarello, in una zona che si trova a ridosso della statale 90 bis, strada strategica nei collegamenti tra Sannio, Irpinia e Puglia. Ora la paura cresce. Innanzitutto per la famiglia di Isabella Miele la cui abitazione si trova sul fronte di frana e al cui interno i vigili del fuoco di Benevento, accorsi per le verifiche di stabilità, hanno riscontrato numerose lesioni a piano terra. A rischio la stabilità dell’edificio, secondo una prima relazione, e comunque non si esclude che si debba ricorrere alla evacuazione di alcune famiglie. Ma le stesse lesioni si riscontrano anche nei locali della sede del Comune, anch’esso interessato al movimento franoso. È stato il vice sindaco Igino Miele ad accompagnare i tecnici dei vigili nel sopralluogo. Le verifiche proseguiranno anche nei prossimi giorni. Una cosa certamente il sindaco di Buonalbergo, Fernando D’Aloia, farà: una nuova protesta alla Regione e alle istituzioni competenti alle quali da anni sta denunciando lo stato di pericolo dell’area. La frana, infatti, non è nuova, ora sta manifestando una più consistente fase che rischia di creare disagi alla popolazione e alla circolazione delle auto. «Proprio il transito di migliaia di mezzi pesanti, quasi tutti per anni diretti alla discarica di Nocecchia di S. Arcangelo Trimonte - afferma il primo cittadino - hanno determinato la situazione di sfascio idrogeologico che ora si evidenzia con maggiore forza. Abbiamo da subito informato, all’epoca, la Regione del pericolo che era scattato dal momento che il traffico era stato deviato proprio per Buonalbergo affinché si potesse raggiungere la discarica. I vertici del Commissariato per l’emergenza rifiuti avevano anche garantito che gli inevitabili danni ambientali ci sarebbero stati risarciti. Stiamo ancora aspettando». D’Aloia sottolinea il rischio concreto che, proprio a Buonalbergo, la statale 90 bis possa restare bloccata come è accaduto per Montaguto, spezzando il traffico tra Benevento e Foggia. «Ho anche coinvolto il prefetto Mazza - dice il sindaco -. Siamo preoccupati perché la frana può a questo punto invadere e bloccare la carreggiata della 90 bis, e da come sta procedendo nulla impedisce di pensarlo. Temiamo soprattutto per i nubifragi estivi e soprattutto per le piogge del prossimo inverno quando lo sticcicidio di precipitazioni potrebbe creare una stuazione fuori controllo. Intanto abbiamo richiesto verifiche speciali all’Anas». Il sindaco non esclude che nelle prossime ore, dopo un nuovo sopralluogo, si debba giungere all’ordinanza di sgombero dell’abitazione che si trova sul fronte di frana. Forse degli stessi locali del Comune dove si sono manifestate pericolose lesioni. Dopo il crollo di Afragola è inevitabile la massima prudenza nel gestire certi episodi e certi segnali lanciati dal territorio.