Differenziata via posta, i rifiuti diventano oggetti d'uso
La spedizione dei prodotti inviata con un click dagli utenti
Separare carta, cartone, plastica, recuperare oggetti metallici e decidere con un clic come differenziarli, poi spedire tutto via posta a carico del destinatario che farà rivivere la spazzatura convertendola in nuovi oggetti di consumo. Fare la raccolta differenziata non è mai stato così semplice. O almeno così promettono gli inventori di Terra Cycle, il social network americano che ha sperimentato un modo nuovo di gestire l’immondizia. Il fondatore dell’azienda del New Jersey, Tom Szaky, che ha messo a punto questo sistema di raccolta differenziata della spazzatura via posta è pronto a sbarcare anche in Italia, certo di fare affari d‘oro in un paese come il nostro in cui c‘è ancora molto da lavorare su tutta la filiera del riciclaggio e del recupero dei materiali. Szaky, grazie al social network Terra Cycle, ha già raccolto due miliardi di rifiuti singoli in meno di tre anni e già ad una sua linea di abbigliamento rigorosamente ricavata dalla spazzatura. Per l’ingresso nel mercato italiano sono in corso in questi mesi intense trattative con un’azienda italiana che produce caffè per mettere in piedi una partnership in grado di far conoscere il social network e diffondere attraverso la rete questa nuova filosofia del riciclo alla faccia delle campane del vetro, della plastica e di tutti gli altri bidoni multicolore presenti nelle nostre città. Il sistema Terra Cycle, che ogni giorno riceve in media 10mila scatoloni di spazzatura, si fonda su un’idea molto semplice: raccogliere rifiuti in giro per il mondo e trasformarli in oggetti utili, pratici e di uso comune. Per questo, aziende e persone comuni vengono invitate a creare online vere e proprie “brigate della spazzatura” per raccogliere e separare i rifiuti secondo le indicazioni fornite da Terra Cycle che si occupa poi di riciclare e riutilizzare gli oggetti. E nei magazzini della società americana i rifiuti, meticolosamente spediti dagli utenti di tutto il mondo, prendono nuova vita. Curiosando tra le tonnellate di immondizia si fanno piacevoli scoperte: una confezione di M&M’s trasformata in aquilone, computer che diventano vasi da giardino, i giornali trasformati in matite, le buste di patatine in amplificatori per mp3, i dischi in vinile in orologi da tavola. E la fantasia non conosce limiti: nei magazzini di Terra Cycle ci sono perfino catene di biciclette trasformate in cornici fotografiche e tubetti di dentifricio che diventano custodie per occhiali da sole