Sacchetto selvaggio, dodicimila euro di multe
Scafati. L'Amministrazione Aliberti dichiara guerra a chi non rispetta le regole per il conferimento dei rifiuti. Chi non deposita i rifiuti nei giorni e nelle ore prestabilite trattato come un vero e proprio inquinatore dell’ambiente e senza alcuna tolleranza. La campagna di repressione, partita un mese fa, ha prodotto già i suoi effetti, dimostrando che in città purtroppo c'è ancora chi non differenzia, chi non rispetta gli orari ed i giorni per il conferimento dell'immondizia. Basta analizzare i dati relativi alle multe elevate nel solo mese di luglio, e resi noti ieri dal sindaco Aliberti in conferenza stampa: 140 i verbali elevati per 248 infrazioni contestate, ovvero 12.400 euro entrati nelle casse dell'Ente. Solo 20 dei trasgressori multati sono residenti fuori da Scafati. «Questo è il dato che più ci sconforta - dice il sindaco Pasquale Aliberti - ed è per questo che continueremo ad usare il pugno duro con chi non si atterrà alle regole. Non voglio una città sporca ma è necessaria la collaborazione di tutti». La campagna di repressione, che attualmente vede impiegate due pattuglie della polizia locale ogni giorno, proseguirà. «Vigileremo anche nelle periferie - ha aggiunto il comandante dei caschi bianchi, Alfredo D'Ambruoso - in particolare su via Lo Porto, dove si registra un indisciplinato deposito di rifiuti ingombranti. Per il conferimento non autorizzato di questi rifiuti è previsto l'arresto». L'Acse continuerà a fare la sua parte. «Abbiamo incrementato - ha spiegato il vicepresidente Nello Longobardi - i passaggi giornalieri per lo spazzamento delle strade su tutto il territorio. Inoltre, per via Della Resistenza, tra le più indisciplinate, abbiamo incaricato un dipendente della società di curare appositamente quella zona, garantendo lo spazzamento e la pulizia quotidiana della strada e delle relative traverse».