Corteo e tappa al palazzo di Giustizia

Il Caos Consorzi arriva in Procura

Una denuncia-querela contro Enti e Istituzioni
Lunedì consiglio comunale
30 luglio 2010
Fonte: Il Mattino Benevento

Nessun incidente, ma tanta tensione, sia evidente che sotterranea, nella manifestazione tenuta ieri mattina dai dipendenti dei consorzi e da alcune sigle sindacali. I lavoratori sanniti, insieme a colleghi provenienti da Napoli, hanno sfilato con i loro striscioni di protesta e scandito i loro slogan dalla Rocca dei Rettori al Tribunale, tornando infine in piazza IV Novembre. La tappa al palazzo di Giustizia è servita a presentare in procura un esposto-querela contro i soggetti coinvolti, a vario titolo, nelle decisioni che hanno di fatto portato allo stop dell’attività dei consorzi Bn1, Bn2 e Bn3, riducendo ad una frustrante inattività 116 dipendenti. Nel mirino dei manifestanti soprattutto l’Asia: all’azienda speciale di palazzo Mosti, guidata da Lucio Lonardo, si addebita in particolare di aver fatto orecchio da mercante di fronte alla possibilità di inglobare nel proprio organico almeno una parte dei dipendenti del Consorzio Bn1, che curava la raccolta differenziata in città. Va detto che la presentazione della denuncia ha determinato una nuova incrinatura del fronte sindacale: Cgil e Cisl hanno infatti preferito non associarsi all’iniziativa, pur restando fortemente critici di fronte all’operato delle istituzioni coinvolte nella vertenza-consorzi. «Non vediamo la necessità e l’opportunità di questa iniziativa, in un momento in cui - sottolinea Felice Zinno, responsabile settoriale della Cgil - la vera priorità, il vero obiettivo è rilanciare l’attività consortile per scongiurare la cassa integrazione. Bisogna denunciare quei comuni che, ignorando la legge, non appaltano i lavori ai consorzi e non pagano le quote». Intanto le bozze del protocollo d’intesa sul futuro dei lavoratori dei consorzi, circolate ufficiosamente, vengono bocciate senza mezzi termini dal sindacalista: «Il testo che sta circolando è inaccettabile e impossibile da firmare». La giunta comunale, dopo un confronto con i capigruppo di opposizione, ha deciso di convocare per lunedì una seduta straordinaria per deliberare circa il debito (fuori bilancio) di 114.000 euro (40.000 già anticipati) che il Comune ha con il Consorzio.

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