La mucillagine insidia i Faraglioni, barche in fuga
Capri. Una lunga striscia di schiuma bianca è stata avvistata ieri pomeriggio nella Baia di Marina Piccola. A deturpare lo specchio d’acqua antistante i Faraglioni di Capri, insieme alla scia biancastra, c’erano anche larghe chiazze marroni, a macchia di leopardo, che si estendevano lungo il tratto di costa, sotto Via Krupp sino alla Grotta dell’ Arsenale. La zona non è stata ispezionata ma secondo gli esperti si è trattato quasi sicuramente di un accumulo di mucillagine trasportata dalle correnti. Sin dal primo pomeriggio, comunque, la zona presentava un aspetto diverso dal solito. Quel tratto di mare solitamente è affollato di imbarcazioni di ogni tipo, dai tipici gozzi e barche in legno a gommoni e canoe che si fermano ad ammirare dal basso le bellezze naturali dei costoni. Nessun bagnante si è invece fermato nella zona della Grotta dell’Arsenale, chiamata la spiaggia dei nudisti, semi inaccessibile da terra, dove però si trova un mare così trasparente come in nessuna parte dell’isola. Ieri pomeriggio, invece, lo scenario era completamente diverso. Ci vorrà ancora qualche giorno per capire cosa accade nelle acque attorno all’isola e se le scie schiumose, in particolare nelle acque di Marina Piccola, provengono dagli scarichi in condotta del depuratore che si trova in località Occhio Marino. Il depuratore è finito già nell’occhio del ciclone lo scorso anno, quando i rilievi dell’Arpac evidenziarono risultati che avevano sforato i parametri di sicurezza. La Provincia lo scorso settembre revocava l’autorizzazione a mettere in condotta gli scarichi, provvedimento poi revocato con ordinanza sindacale. Intanto schiuma e strisce maleodoranti per il momento deturpano la vista e soprattutto il mare oltre al mito che Capri si è costruita grazie soprattutto alle sue bellezze naturali.