Termovalorizzatore di Napoli Est: accordo tra Regione, Provincia e Comune
NAPOLI - Su proposta del presidente Caldoro, e degli assessori Edoardo Cosenza, Giovanni Romano e Ermanno Russo, è stato approvato il protocollo d’intesa tra Regione Campania, Provincia di Napoli e Comune di Napoli per la realizzazione di un termovalorizzatore nell’area Napoli Est.
Sta, quindi, per partire il termovalorizzatore napoletano con il protocollo che assegna l’area e con l’accordo completo tra provincia e comune. L’area destinata ad ospitare l'impianto è quella di 9 ettari compresi nell’ambito del depuratore, zona Ponticelli. L’accordo prevede una concessione del diritto di superficie del periodo di 99 anni da parte della Regione al Comune di Napoli. Spetterà poi alla Provincia inserire l’inceneritore nel ciclo di programmazione ed organizzazione dello smaltimento dei rifiuti e a quel punto il Comune dovrà avviare la fase progettuale per la realizzazione dell’impianto (entro 60 giorni dalla firma del protocollo), per dare poi il via libera alle procedure di gara per l’appalto nei successivi 120 giorni.
La decisione di realizzare un altro inceneritore nel napoletano, dopo quello di Acerra, era stata presa dall’allora commissario all’emergenza rifiuti Guido Bertolaso. Decisione poi rafforzata dalle disposizioni della legge del 26 febbraio 2010 per la cessazione dello stato di emergenza.