Ultimatum di Legambiente: acque pulite o disobbedienza fiscale

Buonomo, presidente regionale: inaccettabili le bollette salate per impianti che non funzionano
27 luglio 2010 - Petronilla Carillo
Fonte: Il Mattino

Assalto alle fonti inquinanti per invitare i cittadini alla «disobbedienza fiscale». È quanto annuncia il presidente campano di Legambiente, Michele Buonomo, presentando l’arrivo sulla costa cilentana della Goletta Verde. «Mucillagine, dati sulla balneazione truccati... Ora basta - dichiara Buonomo - insieme ai rifiuti è la depurazione il vero zoccolo duro contro il quale dobbiamo far sentire, forte, la nostra voce. E tutto ciò accade nonostante i cittadini paghino bollette salate sulle quali sono previsti anche i canoni per la depurazione. Depurazione che, di fatto, non avviene». Sarà incentrata anche su questo, quest’anno, l’azione degli ambientalisti in Campania. «La presenza di alghe lungo la coste napoletane e salernitane aumenta di anno in anno e non solo a causa delle mutate condizioni climatiche - aggiunge Giancarlo Chiavazzo, responsabile scientifico di Legambiente - È soprattutto indice dell’assenza di depurazione. Il paradosso è che questo fenomeno non sempre compare in quei punti di costa dove vi sono scarichi inquinanti. A sorpresa, quest’anno, abbiamo ricevuto segnalazioni anche da Villammare e dal Vallone Arienzo nel Salernitano». Un fenomeno, quello di alghe e schiuma in mare, che gli ambientalisti tengono sotto controllo. Lo specchio di acqua compreso tra Ischia e Procida, la Costiera Sorrentina, alcune zone del Cilento, Pontecagnano, Mercatello (a Salerno) e Cetara: sarebbero queste le zone dove i fenomeni sono più presenti. «Vogliamo risposte concrete e immediate per quanto riguarda l’attivazione dei depuratori - prosegue Buonomo - altrimenti diremo ai cittadini di non pagare i canoni previsti in bolletta e inciteremo alla disobbedienza fiscale». Intanto ieri pomeriggio Goletta Verde è arrivata in Campania. Prima tappa ad Acciaroli, fiore all’occhiello di questa estate. Ma la prevista consegna delle Cinque Vele della Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano al Sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, è stata rinviata a venerdì prossimo a Salerno a causa del lutto che ha colpito la frazione rivierasca del Comune: un uomo di 56 anni, difatti, è morto gettandosi in acqua insieme al bagnino per soccorrere un ragazzo in difficoltà. Il comune cilentano si piazza in vetta alla classifica nazionale delle località premiate con il massimo riconoscimento della Guida Blu grazie al lavoro svolto dall’amministrazione per la conservazione del paesaggio e per migliorare la sostenibilità ambientale. Ad Acciaroli, infatti, gli edifici pubblici sono alimentati da energia rinnovabile con un sistema di pannelli fotovoltaici, mentre sul fronte dei rifiuti l’amministrazione ha messo al bando i sacchetti in plastica e ha emesso un’ordinanza che multa chi getta mozziconi di sigaretta sulle spiagge. Per garantire una maggiore sicurezza a turisti e cittadini, inoltre, sono stati dotati i lidi di defibrillatori per le emergenze. Intanto questa mattina Goletta Verde sarà a Santa Maria di Castellabate per un incontro con amministratori, cittadini, rappresentanti di associazioni di categoria sull’area marina protetta recentemente istituita. Alle 18.30 al Castello di Castellabate, si terrà anche la tonda dal tema: «Cilento: le aree marine protette a gonfie Vele». Dal Cilento la Goletta Verde salperà per la penisola sorrentina. Il 30 luglio tornerà a Salerno dove saranno presentati i dati sulle criticità di mare e coste campane.

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