Nocera Superiore Scatta la protesta per la mancata raccolta dell’umido

Strade sommerse dai rifiuti

Differenziata in tilt per lo sciopero dei lavoratori dell'ex Consorzio di bacino
23 luglio 2010 - Giovanna Fasanino
Fonte: Il Mattino Salerno

NOCERA SUPERIORE Sul piede di guerra i residenti di diverse zone di Nocera Superiore, dove la raccolta dei rifiuti, in particolare dell'umido, sta registrando gravi ritardi. Strade sporche, cassonetti per il deposito dell'umido maleodoranti e sacchetti abbandonati per giorni, in balia di animali randagi e delle temperature altissime: un mix davvero poco gradevole di disservizi per i residenti di Citola, della frazione Castagneto, ma anche del popoloso e storico quartiere Pucciano, dove anche l'associazione cattolica operante presso la parrocchia di San Giovanni Battista è scesa in campo per manifestare il proprio disappunto sulla vicenda. Stessa scena a Citola, dove la rabbia dei cittadini ha fatto temere il peggio, qualche giorno fa, rendendo necessario l'intervento delle forze dell’ordine per riportare la situazione alla normalità. La situazione più incresciosa è stata evidenziata dai residenti del Castagneto: per settimane non è stato ritirato l'umido, comportando la necessità dei cittadini di ricorrere a potenti disinfettanti per combattere il cattivo odore e il proliferare di insetti. «Sembra una beffa che a Nocera Superiore sia stato conferito il titolo di Comune riciclone - ha commentato un cittadino - I rifiuti non vengono ritirati secondo il calendario distribuito ai cittadini e le strade sono sporche e maleodoranti da mesi, non sembra davvero una città da premiare». A fatica l'Ufficio ecologia del Comune tenta di tamponare sistematicamente le situazioni di maggiore criticità. A causare i problemi in cui è finito il servizio di raccolta porta a porta una serie di scioperi attuati dal personale del Consorzio Bacino Salerno 1, a cui è affidato il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti del Comune. Un servizio molto costoso per i cittadini, che nell’ultimo anno hanno dovuto registrare un aumento del 25% dell’importo delle proprie bollette, proprio a causa del lievitare dei costi del servizio nell’anno precedente. Capannoni e mezzi in fitto, straordinario del personale e manutenzione dei mezzi le voci più cospicue della spesa che i cittadini di Nocera Superiore sono costretti a ripartire in bolletta per un servizio che, ad oggi, risulta essere tutt’altro che efficiente, a dispetto delle cifre ufficiali e dei "premi". Aumento dei costi per il servizio, con una contemporanea diminuzione dei servizi stessi, dal momento che, tra l'altro, non è più in essere la convenzione con la cooperativa di spazzamento che coadiuvava il consorzio nella pulizia delle strade cittadine. Una situazione paradossale, dunque, in una cittadina che continua a collezionare premi per i risultati di una raccolta che, senza timore di smentita, non funziona. A questo quadro poco piacevole si aggiunge, poi, la sconsideratezza di chi abbandona anche rifiuti ingombranti per le strade: vecchi divani e frigoriferi sono facilmente "reperibili" per le strade di Nocera Superiore. La minaccia di multe pesanti (fino 500 euro a chi conferisce rifiuti nei giorni sbagliati, abbandona ingombrati per strada o lascia sui marciapiedi gli escrementi dei propri cani) annunciata dall’amministrazione comunale, stando così le cose, non sembra essere un deterrente sufficiente. In attesa di un serio giro di vite sulla gestione del servizio, a Nocera Superiore si prospetta una estate destinata a riportare alla mente i giorni in cui cumuli di rifiuti ingombravano le strade di tutta la Campania, rendendo praticamente impossibile camminare e respirare.

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