Rifiuti, ecco la prima "isola del riciclo"
Anche attori e ballerine all’inaugurazione, in contrada Margiacca (ci si arriva svoltando a sinistra poco dopo i semafori di contrada Capodimonte lungo la statale 90 bis), del primo Ecocentro comunale, «l'Isola del Riciclo», sorto su un’area di 7.000 metri quadrati e che sarà pienamente operativo e aperto al pubblico già dal 26 luglio. Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Benevento Fausto Pepe, gli assessori provinciale e comunale all’Ambiente Gianluca Aceto e Enrico Castiello, l’assessore comunale alla Cultura Raffaele Del Vecchio, il presidente dell'Asia Lucio Lonardo. Con loro il prefetto Mazza e il presidente della commissione regionale all’Ambiente Colasanto, oltre al presidente dell’Arpac Mainolfi. L'Ecocentro comunale è una stazione ecologica attrezzata, corredata da Centro Raccolta RAEE, finalizzata alla razionalizzazione e alla massimizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati. L'impianto, realizzato dall'Assessorato all'Ambiente del Comune di Benevento, usufruendo di un finanziamento Regionale pari a circa 500.000 euro, sarà gestito dall'Asia Benevento. Sono autorizzati al conferimento gratuito dei rifiuti i cittadini residenti nel Comune di Benevento iscritti a ruolo Tarsu, i non residenti ma iscritti al ruolo Tarsu del Comune di Benevento, utenze non domestiche con esercizi commerciali-industriali ubicati nel territorio comunale. Presso L'Isola del Riciclo i cittadini potranno conferire: toner per stampa esauriti (provenienti da utenze domestiche), scarti di olio sintetico per motori ingranaggi e lubrificazione, cartone, imballaggi in plastica, imballaggi in legno, imballaggi in metallo, imballaggi in materiali compositi, imballaggi in materiali misti, imballaggi in vetro, imballaggi in materia tessile, imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose, pneumatici fuori uso (solo se conferiti da utenze domestiche), filtri olio, miscugli o scorie di cemento mattoni mattonelle e ceramiche (solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dai cittadini presso la propria abitazione), ferro ed acciaio, carta e cartone, vetro, rifiuti biodegradabili di mense e cucine, abbigliamento, prodotti tessili, tubi fluorescenti, batterie ed accumulatori, e rifiuti ingombranti. Una piattaforma a parte sarà dedicata ad accogliere i vecchi apparecchi elettrici e elettronici che avranno un tipo di stoccaggio diverso. La struttura è ecologicamente pulita, a impatto ambientale zero. È stata immaginata e realizzata come inserimento ambientale tra paesaggio e agricoltura. Estetica e verde per un impianto di indubbia utilità collettiva. I cittadini devono conferire i rifiuti che saranno depositati nei vari siti predisposi dal personale addetto. Nell’«isola» si svolgeranno anche laboratori e stage da parte di studenti degli istituti scolastici cittadini. Alll’ingresso dell’«isola» è stata posta la «ricicletta», una bici realizzata esclusivamente con il riciclo di lattine e altre leghe particolari. Sarà il simbolo di un percorso verso una diversa coscienza della differenziazione dei rifiuti. A proposito di raccolta differenziata, con l’attivazione del sistema porta a porta, sia il sindaco Fausto Pepe che il presidente dell’Asia Lucio Lonardo, hanno annunciato che a giugno in città si è raggiunto il tetto del 30 per cento. A fine 2010 si punta a ottenere quota 35 per cento. Appello, anche da parte del prefetto, ai cittadini perché contribuiscano a questo successo innalzando anche il livello di attenzione della comunità sui temi del rispetto per l’ambiente.