Operazione discarica sicura: videosorveglianza a Pustarza

Lo sversatoio arianese è il primo in campania a effettuare i controlli sui rifiuti, dal carico al conferimento
21 luglio 2010 - Vincenzo Grasso
Fonte: Il Mattino Avellino

Discarica di Pustarza sempre più sicura e controllata. È la prima in Campania ad attivare il Sistri, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. L’operazione, finanziata dal ministero dell’Ambiente, di intesa con Regioni, Province e Protezione civile, consiste nell’istallazione nelle discariche di impianti di video sorveglianza e di monitoraggio dell’intero ciclo dei rifiuti, dal carico allo sversamento, dal pre-trattamento del percolato alla pulizia dei mezzi. All’avvio a Pustarza dei lavori per l’istallazione di questi impianti, collegati anche al sistema di controllo telematico attivato dalla Regione, hanno presenziato l’ingegnere Lucia Mastacchini, delegata del ministero dell’Ambiente, l’assessore provinciale all’Ambiente, Domenico Gambacorta, e diversi tecnici della Protezione civile. «Con l’entrata in funzione di questo sistema - spiega Mastacchini - siamo in grado di seguire con precisione il trasferimento dei rifiuti fino alla discarica finale. Riusciamo a sapere se in un impianto di sversamento entra un trasportatore autorizzato e con quale tipologia di rifiuti. Non ci possono essere, insomma conferimenti illegali. A partire dal primo di ottobre ogni attività e movimento passerà sotto la lente d’ingrandimento della nuova strumentazione installata in discarica». Soddisfatto l’assessore regionale all’ambiente, Giovanni Romano: «Il sistema della tracciabilità dei rifiuti - evidenzia - come anche la videosorveglianza costituiranno un deterrente importante per la criminalità. Chi non si adeguerà alle regole si troverà automaticamente in contrasto con la legge». Per l’assessore Gambacorta, bisogna dare atto al ministero dell’Ambiente di aver messo in campo un’iniziativa valida e tranquillizzante per l’opinione pubblica. «A Pustarza - aggiunge - dal primo gennaio del 2010 i controlli in discarica sono passati dall’esercito all’Av2 Ecosistema che dispone già di strumentazione valida per scongiurare conferimenti illegali. Adesso si aggiungono questi nuovi strumenti telematici che sicuramente contribuiscono a rendere ancora più trasparente l’attività del conferimento dei rifiuti. Nel nostro caso si tratta di accogliere foss e in parte rifiuti solidi urbani. Le quantità si sono ridotte. Circa 300 tonnellate al giorno. In questa cifra è compresa anche una quota di solidarietà per il Salernitano. L’impianto di Pustarza potrà accogliere altri 300mila tonnellate di rifiuti. In pratica si sta per esaurire la terza vasca, rimane pienamente disponibile la quarta. Si guarda, ovviamente, già in prospettiva per la bonifica per chiudere definitivamente l'impianto. Agli irpini mi sento di rivolgere infine un appello: collaborare per favorire la differenziata. Anzi, per produrre meno rifiuti. Si tratta di collaborare per ridurre le spese e per consentire ai comuni di arrivare a fine anno con una differenziata al 35%.

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