Liquami in mare, oggi i risultati mentre resta il divieto

CASTELLABATE. Il divieto di balneazione resta, in attesa dei risultati di laboratorio delle acque di Santa Maria di Castellabate, pronti per questa mattina. Sabato scorso, in località Pozzillo, sono finiti in mare dei liquami, a causa dell'intasamento di una condotta fognaria. Nonostante la bandiera rossa issata negli stabilimenti balneari, i bagnanti ieri mattina sono entrati in acqua. A confermare il divieto di tuffarsi in mare è il comandante della capitaneria di porto di San Marco, Mario Cafarelli: «I risultati delle analisi arriveranno questa mattina. Per tutta la giornata di domenica è stato in vigore lo stato di divieto dalla balneazione in via cautelativa». L'otturazione della rete fognaria parte dal lungomare Perrotti e arriva alla rotatoria di località Pozzillo: «Praticamente dove viaggia tutta la linea fognaria sulla spiaggia che parte da Santa Maria e arriva a San Marco -spiega il comandante Cafarelli- Già domenica mattina la situazione sembrava normalizzata. In ogni caso attendiamo l'esito delle analisi prima di assumere altre decisioni». Danni economici ingenti per i titolari dei lidi. Allo stabilimento Mareluna, Luigi Amato afferma: «Dal Comune non ci è stato notificato il divieto di balneazione. Abbiamo evitato di far bagnare i bambini. La situazione ieri mattina è stata incontrollabile. La gente si è bagnata nonostante su tutta la spiaggia fossero issate le bandiere rosse. L'acqua però aveva un colore normale. Sabato scorso, il nostro incasso è stato zero. Abbiamo avuto 3-4 mila euro di danni. Ieri, con i lettini e il ristorante abbiamo recuperato qualcosa. La gente è rimasta in spiaggia senza andare in acqua. Sabato invece sono andati tutti via. L'odore dei liquami sversati era nauseabondo».