Ruspe nella discarica
Petteruti "Una vittoria"
Sono iniziate ieri le operazioni di svuotamento del sito di stoccaggio denominato «Panettone» in località Lo Uttaro a Caserta. Una prima tranche di rifiuti, poco più di trenta tonnellate, era stata prelevata già in mattinata in presenza del sindaco e di una rappresentanza di assessori e consiglieri. Oltre trenta uomini saranno impegnati per i prossimi due mesi in quest'area per garantire uno smaltimento quotidiano di circa seicento tonnellate destinate ai siti di San Tammaro e Terzigno. Ogni notte saranno riempiti infatti venti autocarri. L'auspicio è che i due siti, che ricevono rifiuti da tutta la provincia di Caserta e dal capoluogo regionale, non facciano registrare ritardi. Un rischio che non sembra turbare l'assessore comunale all'Ambiente, Maria Laura Mastellone, che conta sull'entrata a pieno regime del termovalorizzatore di Acerra: «I lavori di manutenzione all'impianto di Acerra sono terminati, ciò farà diminuire la pressione sulle discariche e consentirà a noi di sversare in tempi rapidi le ventimila tonnellate accumulate nel ”Panettone”. Ciò a cui dobbiamo prestare attenzione invece è il rischio di incendi innescati dal biogas che potrebbe sprigionarsi dai cumuli dei rifiuti. A tal fine abbiamo predisposto quattro camion carichi di terra e sabbia (unico modo per spegnere un rogo di rifiuti) oltre che un serbatoio di 60mila litri di acqua per far fronte a ogni evenienza». Soddisfatto il sindaco Nicodemo Petteruti che ha definito questo intervento, atteso in città dal 2006, una vittoria per la popolazione e ricordato che si tratta soltanto di una prima fase alla quale dovrebbero seguire, entro un anno, gli interventi propedeutici alla bonifica dell'intera area Lo Uttaro. Critico invece l'intervento del sindaco di San Marco Evangelista (uno dei quattro comuni confinanti con quest'area), Gabriele Zitiello, che ha auspicato più controlli e garantito la massima vigilanza per impedire che in futuro possa verificarsi un nuovo caso Lo Uttaro. Sul sito ieri mattina anche i rappresentanti del comitato emergenza rifiuti che hanno invitato l'amministrazione a non abbandonarsi a trionfalismi ingiustificati: «Quelli stoccati nel ”Panettone” non sono che una piccolissima parte, e nemmeno la più pericolosa, dei circa 6 milioni di metri cubi depositati negli anni nella zona Lo Uttaro. Speriamo che il Comune si attivi in tempi brevi anche per quelli». Il riferimento va a quattro discariche e un sito di trasferenza poco distanti dal sito di stoccaggio. Sul posto ieri mattina anche il neo assessore Giuseppe Mastroianni, al quale il sindaco ha affidato tra gli altri gli affari generali, la ricerca scientifica e i servizi demografici.