Lo Uttaro, bonifica rinviata di 24 ore
Partirà domani sera – salvo nuovi rinvii - lo svuotamento del sito di stoccaggio denominato il «panettone» in località Lo Uttaro. Lo slittamento di ventiquattro ore è stato innescato da alcuni problemi tecnici relativi alle operazioni di pesatura dei rifiuti ma anche ad alcuni ritardi fatti registrare dalla Struttura di missione (ex Commissariato di Governo) che in questo contesto dovrà occuparsi del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti prelevati dal sito di stoccaggio. La movimentazione spetterà invece alla società De Rosa che tre giorni fa si è aggiudicata il bando di gara del valore di circa 150 mila euro emanato dal Comune di Caserta. E’ quanto è emerso dalla prima riunione operativa tenuta ieri a Palazzo Castropignano fra tutti i soggetti coinvolti nelle attività di sbancamento del sito. Sul posto domani pomeriggio è previsto anche un incontro con la stampa. I giornalisti potranno infatti assistere alla preparazione e all’allestimento del sito e a tutte le attività che precederanno l’entrata in azione delle ruspe prevista per le ore 22. Si stima che dal cantiere nei prossimi due mesi si muoveranno ogni notte circa seicento tonnellate di rifiuti urbani destinate alle discariche di San Tammaro e Terzigno. Previsto per oggi intanto anche un ultimo sopralluogo tecnico per verificare che sia tutto pronto per l’avvio dei lavori. Sono stati completati intanto gli interventi di derattizzazione e diserbo dell’area mentre proseguirà per l’intera durata del cantiere la sanificazione dei veicoli in uscita e la deodorizzazione del sito (a monitorare entrambe le operazioni saranno gli ispettori ambientali del Comune). Rimuovere un simile carico di rifiuti (negli ultimi quattro anni sono state depositate qui oltre ventimila tonnellate in parte provenienti da Napoli) infatti non sarà inodore. Preoccupati dalla possibile reazione dei cittadini residenti (Lo Uttaro si estende sul territorio di Caserta per circa 220mila metri quadrati e lambisce ben tre comuni, vale a dire Maddaloni, San Nicola la Strada e San Marco Evangelista) il sindaco Nicodemo Petteruti e il suo staff hanno chiesto ai primi cittadini dei comuni limitrofi di avviare sul territorio una campagna di sensibilizzazione per tranquillizzare i residenti e invitarli a sopportare un altro piccolo sforzo necessario per risolvere definitivamente il dramma de Lo Uttaro che, oltre al sito di stoccaggio, ha ospitato in questi anni anche un sito di trasferenza e numerose discariche. Lo svuotamento del panettone rappresenta infatti un passo fondamentale nel progetto di bonifica che coinvolgerà tutta l’area. Entro il mese di luglio verranno infatti emanati i bandi di gara per l’assegnazione dei carotaggi. L’obiettivo è quello di effettuare analisi a campione in tutta l’area per verificare la natura dei rifiuti, il grado di contaminazione e la profondità raggiunta. Dopodiché si potrà procedere con il risanamento. Le operazioni da porre in essere sul territorio saranno diverse infatti in relazione all’estensione e alla gravità della contaminazione ma anche al tipo di materiale che verrà rinvenuto. Si presuppone che in questo sito siano presenti principalmente metalli pesanti e materiale organico (quello, per intenderci, responsabile del percolato presente nel sottosuolo) ma non si esclude la possibilità di trovare altro. In tal caso la tecnica più adatta potrebbe essere quella del contenimento, vale a dire la realizzazione di apposite barriere in grado di impedire la migrazione dei contaminanti nel sottosuolo e quindi il contatto con le falde acquifere. L’intera operazione avrà una durata di circa sei mesi e un costo superiore ai due milioni di euro.