Lo Uttaro, addio ai rifiuti: lunedì parte la bonifica
I lavori si svolgeranno di notte
Svuotamento del «panettone», finalmente si parte. Dopo quattro anni di  attesa l'amministrazione comunale di Caserta è riuscita ad ottenere la  rimozione dell'enorme quantità di rifiuti ammassata nel sito di  stoccaggio in località Lo Uttaro.  Ieri l'aggiudicazione dei lavori  affidati alla società De Rosa, una delle tre candidate in lizza, che già  in precedenza aveva eseguito per conto di Palazzo Castropignano  interventi di cottimo fiduciario.  Nel dettaglio la società dovrà  occuparsi di fornire gli strumenti idonei alla rimozione e al carico dei  rifiuti. L'appalto, del valore di circa 150mila euro, prevede infatti  la movimentazione di seicento tonnellate in media al giorno per un  periodo non superiore ai due mesi. 
 Questo il lasso di tempo necessario a  ripulire l'area, secondo gli addetti ai lavori, che tuttavia non  escludono la possibilità di ritardi e rallentamenti legati alla gestione  dei flussi e soprattutto ai noti problemi di conferimento che spesso  attanagliano le discariche campane.  I rifiuti prelevati dovranno  infatti essere trasportati dal consorzio nei siti di San Tammaro e  Terzigno, così come stabilito dalla Regione Campania di concerto con le  società provinciali di gestione dei rifiuti. Sul posto intanto sono già  iniziati ieri mattina gli interventi ad opera della Sea, la società alla  quale la settimana scorsa il Comune ha affidato tutte le operazioni di  presidio ambientale. Vale a dire l'allestimento del sito, l'attivazione  dell'impianto di illuminazione notturna e del servizio antincendio, la  sanificazione dei veicoli in uscita, la derattizzazione, la rimozione  dei teli e la copertura del materiale tra una sessione di lavoro e  l'altra e soprattutto la deodorizzazione continua dell'area. Non è da  escludere infatti che nel corso delle operazioni possano essere  avvertiti cattivi odori considerata la mole di rifiuti (circa ventimila  tonnellate) da spostare.  La prima riunione operativa è prevista per  lunedì mattina e servirà a coordinare tra loro le diverse forze in  campo. Dopodiché, presumibilmente nella notte tra martedì e mercoledì,  si darà il via al cantiere. Gli operai lavoreranno infatti sempre dalle  dieci di sera alle otto del mattino per non arrecare ulteriori disagi  alla popolazione residente. Solo dopo lo svuotamento del «panettone» si  potrà procedere con la caratterizzazione dei suoli e la bonifica vera e  propria dell'intera area.
Questo il lasso di tempo necessario a  ripulire l'area, secondo gli addetti ai lavori, che tuttavia non  escludono la possibilità di ritardi e rallentamenti legati alla gestione  dei flussi e soprattutto ai noti problemi di conferimento che spesso  attanagliano le discariche campane.  I rifiuti prelevati dovranno  infatti essere trasportati dal consorzio nei siti di San Tammaro e  Terzigno, così come stabilito dalla Regione Campania di concerto con le  società provinciali di gestione dei rifiuti. Sul posto intanto sono già  iniziati ieri mattina gli interventi ad opera della Sea, la società alla  quale la settimana scorsa il Comune ha affidato tutte le operazioni di  presidio ambientale. Vale a dire l'allestimento del sito, l'attivazione  dell'impianto di illuminazione notturna e del servizio antincendio, la  sanificazione dei veicoli in uscita, la derattizzazione, la rimozione  dei teli e la copertura del materiale tra una sessione di lavoro e  l'altra e soprattutto la deodorizzazione continua dell'area. Non è da  escludere infatti che nel corso delle operazioni possano essere  avvertiti cattivi odori considerata la mole di rifiuti (circa ventimila  tonnellate) da spostare.  La prima riunione operativa è prevista per  lunedì mattina e servirà a coordinare tra loro le diverse forze in  campo. Dopodiché, presumibilmente nella notte tra martedì e mercoledì,  si darà il via al cantiere. Gli operai lavoreranno infatti sempre dalle  dieci di sera alle otto del mattino per non arrecare ulteriori disagi  alla popolazione residente. Solo dopo lo svuotamento del «panettone» si  potrà procedere con la caratterizzazione dei suoli e la bonifica vera e  propria dell'intera area.

