Differenziata, Montoro Inferiore prima in irpinia
Tra i ricicloni non c'è Avellino
Sono Montoro Inferiore e Santa Paolina i Comuni in provincia di Avellino che vantano la migliore performance sulla raccolta differenziata dei rifiuti. Il comune montorese si classifica al ventesimo posto della speciale classifica redatta dall’Ecosportello Rifiuti di Legambiente, dei comuni ricicloni del Sud Italia con popolazione superiore ai 10mila abitanti. Santa Paolina è al diciassettesimo posto per quelli inferiori a diecimila residenti. Montoro Inferiore da oggi potrà vantare, quindi, di essere l’unico centro irpino con oltre diecimila abitanti che entra nella classifica redatta in base «all’indice di buona gestione». Un record certificato, quello di Montoro Inferiore, a cui fa da contraltare l’assenza degli altri grandi Comuni della provincia. Sono 84 i Comuni campani che entrano nell’indagine di Legambiente che tiene conto dei seguenti indici: percentuale di raccolta differenziata; produzione pro capite; numero di servizi di raccolta attivati; produzione pro capite delle principali frazioni destinate al riciclo; separazione rifiuti urbani pericolosi. Tra i capoluoghi del Sud Italia ricicloni non c’è Avellino. Vi figurano solo in tre e la speciale classifica è guidata da Salerno, che si ferma al 60,3%, seguita da Tortorì e Oristano. A vincere nel Sud, comunque, sono i Comuni campani. Certamente un dato che deve far riflettere in una regione etichettata come in perenne emergenza. Al primo posto della classifica degli enti al di sopra dei diecimila abitanti c’è Massa Lubrense in provincia di Napoli e per i Comuni inferiori ai diecimila abitanti c’è Giffoni Sei Casali in provincia di Salerno. In Irpinia, Montoro Inferiore si piazza al ventesimo posto grazie al suo 59,6% che ha prodotto, tra l’altro, anche un risparmio pro capite di CO2 di 149,9. Un record invidiabile che, chiaramente, è il frutto della buona gestione del servizio che attualmente è affidato ad una azienda privata, «L’igiene Urbana». Una scelta che ha comportato anche degli strascichi giudiziari con il consorzio avellinese. Oggi il comune di Montoro Inferiore ricicla finanche il tetrapak. Non male neanche i risultati conseguiti dai centri della provincia di Avellino nella classifica degli enti con popolazione inferiore ai diecimila residenti. La migliore in assoluto, come detto, è Santa Paolina che si piazza al diciassettesimo posto grazie al suo 71% di raccolta differenziata. Una percentuale che ha consentito di risparmiare il 48,1 di CO2. Nel gratificante elenco che tiene conto anche degli abitanti, un gradino più sotto c’è Sant’Andrea di Conza che ha fatto registrare il 66,7% di raccolta differenziata. Al ventesimo posto c’è, invece, San Potito Ultra, al ventottesimo Pietradefusi che vanta il 69,7%. Ad una lunghezza di distanza si piazza Chianche con il suo ottimo 75,3%. Quindi al trentottesimo posto c’è Manocalzati con il 68,4%; al cinquantanovesimo ecco Venticano con il 63,4%. Si deve poi scendere fino alla postazione 81 per trovare un nuovo Comune irpino: è Teora con il suo 54,9%. Subito dopo ecco Scampitella con il 58,3%, seguita da Andretta con il 58,2% e da Pratola Serra con il 57 %. Al novantesimo posto c’è invece Senerchia con il 57,7% e al novantatreesimo compare Zungoli che ha fatto registrare il 56,6%. Chiudono la speciale classifica di Legambiente i Comuni di Mugnano del Cardinale che con il suo 52,1% è al posto 114 e Lioni che con il 53,7% segue di una posizione. L’oscar quale Comune più riciclone d’Italia è stato vinto da Ponte delle Alpi in provincia di Belluno che ha fatto registrare un 83,5 % che non consente repliche.