Raccolta spazzatura tra incidenti e rischio percolato

8 luglio 2010 - d.vo.
Fonte: Il Mattino Caserta

Incidenti e disagi a go go per la nuova società che gestisce a Caserta il servizio di raccolta dei rifiuti. A una settimana dall’aggiudicazione definitiva dell’appalto semestrale di igiene urbana, la «Caserta Ambiente» si è ritrovata infatti a fare i conti con quattro automezzi fuori uso (due spazzatrici e due camion per la raccolta) e una decina di veicoli da sostituire perché non idonei al servizio. Il risultato è una città sporca e maleodorante fin dalle prime ore del giorno. L’ultimo incidente si è verificato ieri, intorno alle 8, nel piazzale che costeggia l’isola ecologica di via Cappuccini, poco distante dal cimitero. Qui gli operai, nel tentativo di trasferire i rifiuti da un veicolo più piccolo a uno più grande (peraltro già stracolmo), hanno lasciato a terra non soltanto rifiuti indifferenziati e ingombranti (due i frigoriferi che fanno bella mostra di sé su un lato del piazzale) ma anche una ingente quantità di liquido proveniente dalla frazione organica dei rifiuti. Gli addetti ai lavori sostengono non si tratti di percolato ma intanto i resti maleodoranti di quel carico dopo circa sei ore dallo sversamento erano ancora lì. Perché l’attività della nuova concessionaria entri a pieno regime ci vorrà almeno un’altra settimana, secondo il responsabile del Gia (gruppo ispettivo ambientale del Comune), Enzo Cirillo, nel frattempo però sono stati attivati dei corsi di formazione per insegnare ai dipendenti della «Caserta Ambiente» le modalità di funzionamento dei nuovi veicoli. E intanto continua a suon di «multe» la battaglia del Comune nei confronti delle utenze commerciali che non rispettano l’ordinanza che ha introdotto la raccolta differenziata. Nella lista nera ristoranti, bar e pescherie.

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