Cellole, litorale tra l’immondizia balneatori in rivolta: ora basta
Il Sindaco: colpa del consorzio
Cellole. Via del Trimoletto e i viali Del Giglio e Degli Agavi. Ma non solo. Anche il Parco dei gabbiani, da sempre fiore all’occhiello di Baia Domizia sud, è diventato una vera e propria discarica a cielo aperto. Nella località turistica del litorale domizio, non si raccoglie l’immondizia da oltre venti giorni. Ad alzare la voce, sono i residenti e gli operatori balneari che, in una nota, sottoscritta anche dal presidente del sindacato provinciale Cisas Mario De Florio, invitano «le istituzioni dislocate sul territorio, a prendere iniziative contro il Consorzio unico di Napoli e Caserta che, non provvede, nonostante la stagione balneare, alla raccolta dei rifiuti». Il problema, secondo quanto ha più volte dichiarato, anche negli ultimi giorni, il sindaco di Cellole Antonio Lepore è da ricercarsi nel mancato aumento da parte dell’ente sovracomunale, del budget di conferimento giornaliero di rifiuti presso il Cdr di Santa Maria Capua Vetere che fa ritornare a galla, a distanza di dieci giorni, la richiesta al presidente della Provincia Domenico Zinzi, a firma dei quattro sindaci dei comuni dell’unica fascia costiera casertana, di esternalizzare il servizio di gestione rifiuti. «Il mancato servizio del Consorzio unico, che in questi giorni sta arrecando danni irreparabili, per la mancata raccolta dell’immondizia - spiega Lepore, che ieri mattina ha incontrato per l’ennesima volta, alcuni esponenti dell’ente sovracomunale diffidandoli verbalmente - non ci consente di raggiungere, entro il prossimo 31 dicembre, la percentuale prevista dalla legge per la differenziata. Per questo, onde evitare che il governo centrale possa adottare misure drastiche, siamo pronti a rassegnare le dimissioni». Insomma, la presa di posizione da parte del primo cittadino c’è ed è sotto gli occhi di tutti, ma i residenti si aspettano risposte concrete. «La situazione - dicono ancora nella nota, che è stata inviata anche alla prefettura di Caserta - è critica anche dal punto di vista igienico-sanitario oltre che estetico. I rifiuti sono sparsi lunghe le strade e, soprattutto, anche in prossimità delle discese alle spiagge. La situazione è diventata insostenibile, anche per i primi turisti che hanno scelto Baia Domizia come meta delle meritate vacanze estive. Chiediamo - si legge, infine - al comune di Cellole di contestare le evidenti omissioni del Consorzio e siano accertate anche le eventuali assenze dal lavoro degli operai addetti alla raccolta». Intanto, è previsto per questa mattina un nuovo incontro tra un gruppo di residenti di Baia Domizia sud e l’amministrazione comunale di Cellole per trovare una soluzione comune al disagio.