Giacomelli: una sfida da vincere l’obiettivo è il 30% entro Natale
Non riesce a considerare impossibile l’obiettivo del 30% di differenziata: Paolo Giacomelli, assessore alla nettezza urbana e alla differenziata accetta la sfida e chiede anche a tutti i napoletani di sostenerla.
Dopo cinque mesi di stop riparte il progetto differenziata, un ritardo incolmabile.
«Chi lo dice? Io non credo che sia incolmabile, anzi sono certo che ci sarà una reazione positiva. La città ha voglia di differenziata ed ha capito che è necessaria».
Converrà che l’obiettivo del 30% entro dicembre 2010 è utopistico. Non ce la farete mai.
«Potrei rispondere in modo piccato. Invece la prendo come una bella sfida. Raggiungeremo quell’obiettivo».
Altrimenti?
«Altrimenti avremo fallito. Ma chi mi conosce sa bene che non sono avvezzo ai fallimenti».
Ma bisogna anche essere realisti. C’è l’estate di mezzo, per allargare la differenziata a nuovi quartieri occorrono mesi.
«Non è il tempo che mi spaventa, piuttosto è la volontà dei napoletani di contribuire al progetto. Nonostante il caos e le polemiche io però ho la certezza che la gente di questa città è pronta a partecipare all’iniziativa. Raggiungere un obiettivo alto di raccolta differenziata, ci consentirà, finalmente, di cancellare le critiche sull’immondizia di Napoli».
Forse chi critica ha ragione...
«Anche su questo potremmo aprire una discussione. Ma anche in questo caso preferisco replicare con un sorriso e dire che io credo nella gente di questa città. Le critiche possono essere respinte al mittente con il contributo di tutti»
Però nei quartieri dove si raccoglie porta a porta già ci sono segni di cedimento.
«È comprensibile. Bisogna insistere con le spiegazioni anche quando sono trascorsi mesi dall’avvio dell’iniziativa. E poi, obiettivamente, abbiamo ricevuto segnalazioni su problemi reali ai quali non avevamo pensato».
Ad esempio?
«Era stato valutato l’impatto della gestione dei pannolini dei bimbi. Non avevamo tenuto in debita considerazione, però, lo smaltimento dei pannoloni utilizzati dagli anziani. Stiamo cercando soluzioni per questo problema con contenitori destinati esclusivamente a questi rifiuti».
Tutto qui?
«Naturalmente no. Soprattutto in estate la frazione organica andrebbe prelevata con maggior frequenza. Ma su queste vicende siamo ancora in fase di discussione per cercare soluzioni».