«Panettone» da svuotare cinque giorni per la gara
Un passo avanti per ciò che riguarda lo svuotamento del «panettone», l'enorme cumulo di rifiuti che dal 2007 insiste nel sito di trasferenza de Lo Uttaro: lunedì si apre infatti il bando di gara per l'aggiudicazione della ditta che dovrà occuparsi di trasferire i rifiuti presso le discariche di Terzigno e San Tammaro. I tempi dovrebbero essere relativamente brevi: la gara d'appalto scadrà infatti dopo cinque giorni, il che vuol dire che per il prossimo fine settimana si conoscerà il nome della società vincitrice, e che per il lunedì successivo, il 12 luglio, dovrebbero iniziare materialmente le operazioni di trasferimento dei cumuli della spazzatura da un sito che ha avuto, negli ultimi anni, una storia molto travagliata. Grazie anche all'attuale dissequestro del sito, sembra mettersi in moto l’atto finale. «Lo svuotamento del "panettone" de Lo Uttaro rappresenta un passo importante nell'ambito dell'opera di bonifica del nostro territorio, che nel corso degli anni è stato teatro di scempi ambientali», ha fatto sapere il presidente della Provincia Domenico Zinzi, che ha aggiunto: «È giunto il momento di guardare con maggiore attenzione all'ambiente, recuperando il territorio attraverso attività di bonifica». E proprio il risanamento rappresenta il passo successivo: dopo il trasferimento degli ingenti quantitativi di spazzatura - per il quale i tempi stimati sono di circa ventisette giorni, un mese al massimo - si dovrà procedere ad una «caratterizzazione», vale a dire alla verifica della situazione del sottosuolo, che potrebbe non essere stato adeguatamente protetto - anche se lo staff del Comune, su questo punto, rassicura - e necessitare, quindi, di una profonda bonifica. Ma le attività di tutela del territorio attivate dall'amministrazione provinciale riguardano anche un altro sito, quello di Santa Maria La Fossa, dove sorgono le discariche Parco Saurino I e II, ed una terza, il cosiddetto «ampliamento». Anche in questo caso, dopo anni di inghippi burocratici, grazie all'interessamento da parte dell'assessore provinciale all'ambiente Umberto Arena, del suo omologo al Comune Franco Cepparulo e dell'assessore provinciale all'agricoltura Ettore Corvino, dall'Ente di Corso Trieste fanno sapere che stanno per essere sbloccati i fondi - pari a 6 milioni e 200mila euro - che dovranno essere spesi per la bonifica e messa in sicurezza almeno di una delle tre discariche, quella di Parco Saurino II.