I lavori dopo l’emergenza per la frana di Montaguto

Statale 90, raipertura anticipata

Lopera potrebbe essere consegnata già mercoledì
Da sabato i collegamenti
5 luglio 2010 - Vincenzo Grasso
Fonte: Il Mattino

Montaguto: Statale 90 Si fa già il conto alla rovescia. L’impegno assunto dai tecnici della Protezione civile prevede la ripresa dei collegamenti sulla strada statale 90 da sabato 10. Lo aveva anticipato il sottosegretario Guido Bertolaso, l’hanno confermato più volte gli ingegneri Pepe e Dell’Acqua, costantemente presenti nell’area frana. Ma ci potrebbe essere anche una piacevole sorpresa. L’impresa incaricata di realizzare la nuova bretella al km 43 intende consegnare i lavori già mercoledì 7. Si lavora, infatti, con una squadra di ben trenta operai su due turni giornalieri. Dopo il rifacimento del tracciato (la strada sarà a doppio senso di marcia) e la realizzazione delle cunette, non resta che completare l’asfalto e definire la segnaletica orizzontale e verticale. Tutto questo potrebbe avvenire già nei prossimi due giorni. A questo punto l’Anas deve solo effettuare i controlli di competenza sulla sicurezza ed entrare materialmente in possesso della strada. Certo, ci sono adempimenti tecnici e burocratici da rispettare, ma tenuto conto delle attese delle popolazioni locali, si può immaginare anche uno snellimento delle procedure. Comunque sia, è evidente che la frana non fa più paura come prima e che, dopo cinque mesi, torna la serenità tra i residenti della Valle del Cervaro. A conferma di tutto ciò è previsto per il giorno della ripresa dei collegamenti anche una singolare manifestazione degli operatori economici del territorio. All’inizio della bretella, nel versante di bivio di Montaguto, saranno allestiti dei gazebo con prodotti tipici del territorio da offrire ai primi automobilisti in transito. «Sarà un modo per ribadire – spiega Antonio Maglione – la nostra riconoscenza a quanti hanno lavorato duramente in questi mesi e per spronare le istituzioni a non abbandonarci più per il futuro. Si può dire che il bello comincia adesso. Lo capiscono tutti che non basta riaprire ferrovia e strada statale, ci vuole un sostengo vero all’economia del territorio, se non si vuole una nuova fuga di giovani verso il Nord. Per questo motivo dobbiamo coinvolgere regione Puglia e Campania in un progetto di ristrutturazione dell’intero tracciato della strada statale 90, di incentivi ai commercianti che hanno subito danni e di attenzione per i giovani. Per quanto riguarda l’aiuto ai commercianti è stata già consegnata alla protezione civile la documentazione richiesta. Non ci attendiamo miracoli, ma almeno il diritto di dilazionare i pagamenti e usufruire di qualche ristoro fiscale». Resta, ovviamente, in piedi il problema della definizione del progetto per la messa in sicurezza dell’area frana, al quale lavorano tecnici della protezione civile e delle Università di Firenze e Perugia. Non appena il progetto sarà definito, è prevista una conferenza di servizi. «Come amministratori locali – spiega Bartolo Zoccano, sindaco di Greci – sicuramente saremo chiamati in causa. Dobbiamo capire se questa bretella si dovrà considerare definitiva o se si va verso una modifica successiva del tracciato. Ad ogni modo a noi interessa sapere se questa frana potrà essere realmente posta sotto controllo. Da più parti si parla della necessità di risorse notevoli. Non vorremmo trovarci, insomma, di fronte a soluzioni provvisorie che finirebbero per aggravare di qui a qualche tempo i problemi già esistenti». «Vigilare» diventa la nuova parola d’ordine degli amministratori del posto.

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