Cartoni in strada, i pirati della differenziata
Montagne di cartone sul marciapiede, cumuli di scatole ai lati dei negozi e ai bordi della strada. Chi si è concesso almeno una volta una passeggiata serale nelle vie dello shopping sa di cosa stiamo parlando. È l’annoso problema dei rifiuti prodotti dai negozi (che praticamente si riducono a grandi cumuli di scatole) per il quale è difficile trovare una soluzione adeguata. Per carità, in una città come la nostra che vive travolta da guai e problemi di ogni genere, quella degli scatoloni abbandonati per strada dai negozianti potrebbe essere considerata una inezia. Invece non lo è, soprattutto per un luogo che cerca di recuperare l’immagine turistica che è stata bruciata dalla grave crisi dei rifiuti e che non riesce ad essere ricostruita. E proprio seguendo un gruppo di turisti tedeschi l’altra sera, tra via Chiaia e via Roma, ci siamo accorti del danno grave d’immagine che arriva dalla piccola questione degli scatoloni abbandonati dai negozianti. Prima di approfondire la questione, è d’obbligo precisare che la maggior parte dei negozianti della città, compresi quelli delle strade che abbiamo appena menzionato, rispetta pienamente le regole imposte dal Comune. Ad orario di chiusura, secondo l’ordinanza specifica sull’argomento, i negozianti possono depositare i cartoni accumulati nella giornata in prossimità dei cassonetti dell’immondizia. Hanno solo l’obbligo di renderli «piatti» per evitare che ingombrino. Sono la maggioranza i negozianti che rispettano questa norma, del resto basta dare un’occhiata in prossimità dei cassonetti per scoprire quanti sono i blocchi di cartone regolarmente ripiegati in attesa del recupero. Basta, però, che un paio di commercianti decidano di non rispettare la norma, per invadere letteralmente strade e marciapiedi. Gli scatoloni non ripiegati spesso vengono lasciati all’esterno dei negozi e intralciano i pedoni, altre volte, ingombranti come sono, vengono lasciati attorno ai cassonetti e contribuiscono ad invadere anche la sede stradale. L’incarico di vigilare sul rispetto di questa specifica norma è anche della polizia municipale che, tra le tante altre attività, si occupa della vigilanza su questo tipo di infrazione. Molte sono le contravvenzioni ai negozianti che depositano il materiale prima dell’orario consentito. Di tanto in tanto vengono predisposti appositi servizi per controllare la regolarità dello sversamento negli orari di chiusura. In particolare al Vomero c’è stata una puntuale attenzione alla vicenda. Nei mesi a cavallo tra l’autunno e l’inverno, sono stati effettuati veri e propri blitz lungo intere strade dello shopping: le attività di repressione di quei giorni hanno convinto molti negozianti riottosi a rispettare la norma, anche se i blitz nel quartiere collinare proseguono con cadenza quasi fissa perché la tentazione di non rispettare la norma continua ad essere forte. Nel giorno in cui viene annunciato il rafforzamento della raccolta differenziata porta a porta, e dopo aver avuto i complimenti ufficiali per lo smaltimento di carta e cartoni, il tema degli scatoloni in strada torna d’attualità: può essere l’inizio di un nuovo circolo virtuoso.